ATESSA
Fiom: "Lavoratore ingiustamente sospeso dal lavoro, ex Sevel condannata"
L'azienda dovrà restituire la retribuzione trattenuta per un totale di cinque giorni. La gioia della sigla sindacale: "Sentenza favorevole a uno dei nostri iscritti"
ATESSA. La Fiom Cgil Chieti esprime soddisfazione per una recente sentenza del tribunale di Lanciano, favorevole ai lavoratori "che hanno avuto il coraggio di rivolgersi alla giustizia per affrontare situazioni di difficoltà". In particolare, un membro del comitato degli iscritti Fiom della ex Sevel ha fatto ricorso contro un procedimento disciplinare emesso dall’azienda e ha avuto ragione.
"Il lavoratore in questione - spiega il sindacato - aveva subito un infortunio nella stessa postazione oggetto del provvedimento disciplinare circa un anno prima. Al rientro dall’infortunio, ha continuato a lavorare nella stessa postazione seguendo le procedure aziendali". Ma l'azienda gli ha contestato "la procedura che stava eseguendo, una procedura che, come emerso dalla sentenza, è quella utilizzata da tutti, comminandogli una sospensione di 5 giorni".
Il tribunale di Lanciano ha però annullato la sanzione comminata al lavoratore e ha condannato la ex Sevel alla restituzione della retribuzione trattenuta per i giorni di sospensione. "Ringraziamo l’avvocato Domenico Sciorra per aver seguito con professionalità e competenza questa ennesima causa di lavoro, ottenendo un altro risultato positivo per i lavoratori", conclude la Fiom.
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