CORONAVIRUS
Fossacesia, moglie e marito morti a distanza di 15 giorni
La coppia era ricoverata nel Covid hospital di Pescara. Negativi i tamponi sui bimbi dell’asilo
FOSSACESIA. Sono morti a 15 giorni l’uno dall’altra; avevano il Covid. Una vita passata assieme, tra gioie e dolori, soddisfazioni e fatiche, uniti in salute, in malattia e anche purtroppo nella morte. A spegnersi nell’ospedale di Pescara è stato Giuseppe Stante, 76 anni, 15 giorni prima, nello stesso ospedale è spirata la moglie Regina, 73 anni. Inizialmente erano stati ricoverati a Chieti, poi, con l’aggravarsi delle condizioni di salute sono stati spostati al Covid hospital di Pescara, ma alla fine non sono riusciti a vincere la battaglia contro la malattia.
Un dolore immenso e straziante per le figlie, i generi e i nipoti. Un dramma che è condiviso dalla città dove sono molto conosciuti. Fossacesia piange con Giuseppe la sua terza vittima per il Covid dall’inizio della pandemia, la seconda in questa seconda fase.
«È una notizia tristissima la morte di un altro nostro concittadino a causa del Covid 19», dice commosso il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, «a lui rivolgiamo le nostre preghiere ed a tutta la sua famiglia va il nostro più sentito affetto e la nostra vicinanza per il doloroso lutto che li ha colpiti». Il funerale è in programma venerdì alle 10 nella chiesa di San Donato Martire.
A provare a lenire il dolore della comunità arriva la buona notizia che non sono emersi altri casi Covid dal contagio della bambina di 3 anni frequentante la scuola materna. «I tamponi effettuati su tutto il personale scolastico, sugli altri bambini e sui familiari della piccola, sono risultati tutti negativi», chiarisce il sindaco, «ad oggi, quindi, i casi positivi attivi a Fossacesia sono 5. Tuttavia, come si legge dai dati ufficiali, la situazione in Abruzzo ed in Italia sta peggiorando e quindi vi prego di tenere altissima l’attenzione, rispettare le norme anti Covid e il nuovo decreto».
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