Getta l’alcol sulla brace, cuoco si ustiona. Paura in un ristorante di Francavilla al Mare

È stata una disattenzione, un 33enne di Cepagatti ferito a mano e ventre dopo il ritorno di fiamma: è in prognosi riservata
FRANCAVILLA AL MARE. Una disattenzione al lavoro che poteva avere tutto un altro esito. È stata una tragedia scampata quella accaduta ieri sera al ristorante rosticceria “21 posti” in viale Alcione, a Francavilla al Mare. Il cuoco, addetto alla brace, per velocizzare la preparazione del carbone, ha gettato l’alcol sulla griglia, avendo un ritorno di fiamma che gli è costato ustioni a mani e ventre.
Il cuoco, 33 anni, originario di Cepagatti, lavora dal mese di ottobre nel ristorante sul lungomare, dopo alcune esperienze professionali anche all’estero. Ieri sera, in cucina insieme a un’altra collega, stava preparando la brace per la cena nel ristorante con i clienti già seduti ai tavoli. E per velocizzare i tempi di preparazione della brace e per una disattenzione, il 33enne ha pensato di usare l’alcol sulla griglia, alimentando così la fiamma che gli è tornata indietro.
L’uomo è rimasto ustionato alle mani e al ventre. Immediatamente, il 33enne si è tolto la maglia che indossava perché era andata a fuoco. Sono stati i colleghi del ristorante a chiamare i soccorsi. Il cuoco è stato trasportato in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, dove è ancora ricoverato per ustioni di secondo grado. La prognosi rimane riservata, ma le lesioni non sono gravissime.
L’incidente è l’occasione per il titolare del ristorante, Carlo Angelozzi, di sottolineare l’importanza «di seguire con attenzione i corsi di formazione e di sicurezza sul lavoro», dice al Centro, «purtroppo in questa occasione è accaduta una disattenzione. Il ragazzo ha eseguito una procedura non corretta per accendere la brace, una delle più pericolose. Fortunatamente, non ci sono stati altri feriti. Perché il comportamento sbagliato di una persona a volte può ricadere anche sugli altri». Augurando la guarigione al loro collega, il titolare del ristorante sul lungomare sottolinea «l’importanza di eseguire sempre le corrette procedure sul lavoro», continua Angelozzi, «è importante per la sicurezza di sé stessi e degli altri».
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