Giovani e ubriachi alla guida, sette patenti ritirate

LANCIANO. Ubriachi al volante, ritirate sette patenti di guida a Lanciano (Chieti). Una donna 34enne fugge all’alt e viene fermata dopo un lungo inseguimento: aveva un tasso alcolemico più del doppio rispetto al limite consentito. Il padre della ragazza ha ringraziato gli agenti della polstrada di Chieti per averla fermata. E’ il bilancio di una notte ad alta intensità quella registrata da una vera e propria task force messa in campo dal personale della polizia stradale di Chieti e dal distaccamento di Lanciano: cinque le pattuglie in azione con il compito di prevenire e contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica, oltre cento gli automobilisti sottoposti alla prova dell’etilometro.

Un controllo all'etilometro

Tutto è cominciato con la festa del vino novello, a Treglio. Qui gli uomini della polstrada di Lanciano hanno allestito uno stand per spiegare gli effetti negativi dell’alcol, i rischi che si corrono in strada e hanno invitati tanti partecipanti alla kermesse del vino di fare prove all'etilometro, volontarie, consigliando a chi avesse bevuto qualche bicchiere di troppo di non mettersi alla guida. I massicci controlli anti alcol hanno messo in luce risultati preoccupanti: sono tanti, soprattutto giovanissimi dai 20 ai 30 anni, che si mettono al volante completamente ubriachi.

Al termine del servizio, sono state ritirate sette patenti ad altrettanti automobilisti risultati positivi all’etilomentro. Tra questi, quattro avevano un tasso alcolico superiore a 0,80 grammi/litro, soglia che fa scattare la denuncia all’autorità giudiziaria. Intorno alle 3 di notte, gli agenti del distaccamento di Lanciano hanno intimato l’alt alla conducente di una vettura che invece di fermarsi ha accelerato, dandosi alla fuga. Immediatamente inseguita e intercettata, una giovane del Chietino, che era al volante in evidente stato di agitazione e confusione, è stata sottoposta alla prova dell’etilometro registrando un tasso alcolemico di 1,32 grammi/litro. Gli agenti le hanno sospeso la patente per oltre un anno e denunciata alla procura della repubblica di Lanciano. Il padre della giovane, chiamato per il recupero dell’auto della figlia, ha ringraziato il personale della polstrada: “Avete evitato il peggio”, ha detto, “grazie per tutto quello che fate ogni giorno”

@RIPRODUZIONE RISERVATA