Gloria, il dolore nella sua scuola La preside: silenzio e sconforto
Studenti sotto choc per la morte della 17enne di San Salvo nell’incidente con l’auto guidata dal fidanzato Ispezione esterna sulla salma: la famiglia attende il via libera della Procura di Campobasso per i funerali
SAN SALVO. La settimana si è aperta con grande tristezza per studenti e corpo docente dell'Istituto paritario Centro studi frentano di Vasto. Il banco di Gloria Griguoli, morta nell’incidente stradale di sabato scorso in Molise, è rimasto vuoto. I compagni di scuola non sono riusciti a nascondere il loro dolore. «Siamo una piccola comunità», dice la dirigente scolastica Tiziana Antonella Fiori. «Oggi (ieri per chi legge, ndc) nell'istituto regna il silenzio. Un silenzio che racconta dolore e disperazione», prosegue la dirigente. «Anche perché Gloria, come molti ragazzi di questo istituto, conosceva anche Alessandro Guardiani». Perdere due amici di 17 anni nel giro di 5 giorni per gli studenti è stato un trauma. «Davanti a tanto dolore non possiamo che esprimere il più profondo cordoglio alla famiglia di Gloria», conclude la dirigente scolastica. Ragazzi e docenti sono ora in attesa di conoscere la data delle esequie. Vogliono salutare Gloria per l'ultima volta. Un desiderio che accomuna anche i giovani di San Salvo.
IL DOLORE IN CITTÁSan Salvo è molto provata dalla tragedia avvenuta. «La vita sa essere ingiusta. Anzi no crudelissima», ha scritto l'assessore regionale Tiziana Magnacca su Facebook. «C'è un dolore più grande di quello di sopravvivere al proprio figlio? Credo di no. Se c'è un gesto che tutti vorremmo fare è dare un secondo di consolazione alla madre di Gloria e a quella di Alessandro Guardiani, il 17enne di Vasto morto lunedì in sella alla sua moto. Siate più forti del dolore, più testarde della morte e più speranzose della vita eterna». «Non c'è dolore più grande», aggiunge l'assessore Carla Esposito, «da dover affrontare. La morte è impossibile da accettare, soprattutto quando una giovane vita viene spezzata da una disgrazia improvvisa. È un momento di lutto e immensa tristezza per la nostra città».
L'INCHIESTANel frattempo la Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo sullo scontro frontale avvenuto sulla Bifernina, a Ripalimosani, non lontano dal capoluogo molisano. Le vetture incidentate sono state sequestrate e affidate in deposito giudiziario a un’officina convenzionata con il ministero della Giustizia. Nelle prossime ore la Procura nominerà un consulente che verrà incaricato di eseguire una perizia sulle vetture al fine di risalire alla dinamica dell’incidente. Per comprendere e stabilire le condotte dei due conducenti dei veicoli coinvolti sarà eseguita una perizia cinematica. La perizia, attraverso un'analisi specialistica, racconta come si è verificato l'incidente. Le parti se vorranno nomineranno a loro volta dei periti che assisteranno all'accertamento tecnico irripetibile.
LE TESTIMONIANZEUn altro passaggio fondamentale sarà l'audizione dei protagonisti dell’incidente: la donna che era al volante della Fiat Croma e che è uscita miracolosamente illesa dall'impatto, e il fidanzato di Gloria, che era alla guida della Peugeot e che ora è ricoverato all'ospedale Cardarelli di Campobasso con alcune fratture. Le ferite fisiche sono importanti ma gli amici raccontano che a questo dolore si è aggiunto quello straziante per la morte di Gloria. Quest'ultima è morta pochi secondi dopo lo scontro frontale. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale Cardarelli. La Procura ha disposto per domani l’ispezione esterna: se necessario sarà eseguita anche l’autopsia. Al termine degli accertamenti la salma sarà riconsegnata alla famiglia con l’atteso nulla osta per i funerali.
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