EMERGENZA INQUINAMENTO
Grosso incendio materie plastiche, nube tossica su Chieti e la Val Pescara / VIDEO E FOTOGALLERY
Rogo alla Isolbit di Villanova di Cepagatti. Il sindaco del capoluogo teatino Di Primio invita i cittadini alla cautela e di tenere le finestre di casa chiuse
CEPAGATTI. Un incendio di materiale plastico è divampato questa mattina, intorno alle 6, in una fabbrica della vallata, a Villanova di Cepagatti (Pescara). Nel giro di pochi minuti la situazione è diventata difficile paventando un incombente pericolo di inquinamento a Chieti e sulla vallata del Pescara. Il sindaco Umberto Di Primio ha diramato una prima allerta incendio, via social, per chiedere alla popolazione di tenere in via precauzionale le finestre di casa chiuse. "Nella notte è andato a fuoco il capannone della Isolbit", scrive Di Primio, "la colonna di fumo è arrivata fino al capoluogo teatino. Sono in attesa di avere altre infomazioni". La Isolbit di Mario Scurti è specializzata nella raccolta, macinazione, rigenerazione e riciclaggio di scarti plastici e di materiali plastici derivati. Sul posto sono operativi, da diverse ore, vigili del fuoco, carabinieri e tecnici dell'Arta.
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Allarme ripetuto e ribadito anche dai sindaci di Spoltore e San Giovanni Teatino. A Spoltore, il sindaco Luciano Di Lorito ordina per i residenti delle frazioni Santa Teresa, Cavaticchi e Caprara di tenere fino a prossima comunicazione porte e finestre chiuse e di non consumare ortaggi e frutta che potrebbero entrare in contatto con il fumo. Seguirà un'ordinanza, di concerto con Arta e Comune di Cepagatti. A San Giovanni Teatino, il primo cittadino Luciano Marinucci raccomanda le stesse cautele e, in via preventiva, di non consumare per oggi colture locali come lattughe a foglia larga.
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