I pellegrini di San Tommaso al traguardo di Ortona con la pioggia
Rientrati i 20 camminatori che hanno percorso 330 chilometri. Hanno ottenuto l’indulgenza plenaria. In cattedrale li ha accolti l’arcivescovo
ORTONA. Hanno sfidato anche la pioggia che li ha accompagnati nell'ultima tappa, quella del ritorno in grande stile a Ortona. E ieri, al termine di un pellegrinaggio a piedi di due settimane, i componenti dell'associazione “Il Cammino di San Tommaso” sono stati accolti in città. Sono rientrati a conclusione di una camminata esperienziale di 330 chilometri che ha preso il via il 2 agosto a Roma ed è proseguita giorno dopo giorno, tappa dopo tappa, fino all'ultima, la quindicesima, che si è snodata sulla tratta Crecchio-Ortona.
I venti camminatori che hanno partecipato al viaggio, che ricalca quello di Santiago de Compostela, hanno ricevuto anche l'indulgenza plenaria attraverso la consegna della Campana, il documento religioso che attesta questa concessione. L’atto, accordato direttamente da Papa Francesco, è considerato di estremo valore in quanto viene rilasciato solo in casi eccezionali dalla Chiesa per cui è un motivo di vanto per l'associazione.
Il Cammino di San Tommaso sta crescendo nel tempo, si sta facendo conoscere come associazione sia in Italia che fuori ed è ormai una realtà, proprio come il percorso dalla città di San Pietro a quella di San Tommaso che si ripete da tre anni. I componenti dell'associazione che hanno partecipato al viaggio Roma-Ortona sono arrivati da ogni Paese: Ungheria, Romania, Lettonia, Russia, Francia e Danimarca, solo per citare alcuni esempi. Ieri, indossando la maglietta gialla rappresentativa del Cammino, sono stati accolti ad Ortona dalla comunità ed era attesa anche la massima autorità regionale, il Governatore Luciano D'Alfonso, che fino a tarda sera non è arrivato.
Il programma, oltre alla concessione dell'indulgenza plenaria ha portato, dopo l'arrivo del gruppo, alla lettura di una preghiera per i camminatori in cinque lingue diverse, nella cripta della cattedrale di San Tommaso. La lettura è stata affidata all’arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona, Monsignor Emidio Cipollone. Poi è stata celebrata la Messa e per concludere tutti i protagonisti hanno cenato insieme dandosi appuntamento alla prossima edizione.
«Quest’anno il nostro progetto è migliorato», ha commentato Fausto Di Nella, presidente del Cammino di San Tommaso. «La presenza di un minor numero di pellegrini rispetto al passato ha favorito l'integrazione con le comunità locali e ha facilitato la nostra accoglienza alle comunità stesse di cui siamo stati ospiti in questi giorni. La concessione dell'indulgenza plenaria, poi, è davvero qualcosa di unico».
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