I residenti del Borgo: «Troppe auto ci vuole la Ztl»

LANCIANO. Chiedono maggiore attenzione sul quartiere Borgo e in particolare una zona a traffico limitato che protegga turisti e cittadini dall’invasione delle auto e dello smog dei tubi di scarico a tutte le ore del giorno. È l’appello rivolto all’assessore alla viabilità, Pino Valente, dai residenti di corso Roma, una delle strade del centro tra le più trafficate della città e che da sempre presenta problemi di gestione delle aree di sosta e dei passaggi pedonali quasi inesistenti.

La richiesta arriva alla vigilia della presentazione in giunta e poi in consiglio comunale del Piano urbano del traffico (Put) che, tra le varie novità, prevede la sperimentazione della Ztl nel quartiere storico di Lancianovecchia. «Anche noi chiediamo a gran voce l’istituzione di una zona a traffico limitato», dice Raffaele Cavallo, residente di corso Roma ed esponente del Pd, «percorrere a piedi corso Roma è diventato impossibile: la strada è completamente invasa dalle auto che sfrecciano a tutte le ore e che sostano in modo indecente perfino davanti gli ingressi delle case».

Da tempo il quartiere Borgo è diviso tra le esigenze dei cittadini e dei residenti e quelle dei commercianti che vedono nella limitazione del traffico un potenziale pericolo di diminuzione delle vendite. «La Ztl può essere concepita a fasce orarie», incalza Cavallo, «in modo da mettere d’accordo residenti e commercianti, ma una soluzione va urgentemente trovata». Cavallo fa notare come Lanciano sia «l’unica realtà al mondo a confinare una delle maggiori attrazioni turistiche della città, la chiesa di San Francesco e il Miracolo Eucaristico, in mezzo al traffico delle auto: è una cosa inaudita».

I residenti chiedono inoltre maggiori controlli alla polizia municipale che «non passa mai in corso Roma» e «non mette un serio riparo alle soste selvagge e alla velocità dei veicoli». (d.d.l.)

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