guardiagrele 

Il Cai mette in mostra i “Grandi carnivori” 

Da domani al Palazzo dell’Artigianato l’esposizione del Club alpino dedicata a Juan Carrito

GUARDIAGRELE . Sarà inaugurata domani alle 18 e resterà aperta fino a domenica 28 maggio nel Palazzo dell’Artigianato di via Roma la mostra sui grandi carnivori “Presenze silenziose”, realizzata dal gruppo Grandi carnivori del Club alpino italiano e dedicata all’orso Juan Carrito, per far conoscere meglio il complesso mondo dei predatori selvatici, dei suoi equilibri naturali, ma anche di quelli più delicati, insiti nel rapporto con l’uomo e le sue attività. Quella proposta dal Cai è una seconda versione dell’esposizione, caratterizzata da una nuova veste grafica e dati aggiornati sui ritorni e i nuovi arrivi dei grandi predatori nel territorio nazionale. Il visitatore potrà visionare 19 pannelli 100x70 centimetri, con informazioni interessanti e aggiornate sui grandi carnivori, 40 disegni fatti a mano dal socio Massimo Vettorazzi, oltre a 30 fotografie e 6 cartine di distribuzione aggiornate. Questi i numeri della nuova versione della mostra Cai, allestita per la prima volta a inizio settembre al rifugio Valbella in Lessinia, in occasione della prima edizione del Coesistenza festival. «Nella mostra», annuncia il presidente del Cai locale Carlo Iacovella, «sarà esposto anche un esemplare di lupo appenninico imbalsamato». Iacovella ricorda poi che il gruppo Grandi carnivori del Cai è nato nel maggio del 2015 da un’idea spontanea di alcuni soci appassionati naturalisti, in occasione dell’adesione del Cai, come supporter, al progetto Life Wolfalps. «Il Cai», sottolinea Iacovella, «si interessa al ritorno dei grandi carnivori nel territorio montano, perché essi rappresentano un tassello fondamentale dell’ecosistema della montagna, arricchendo la biodiversità. Il ritorno di questi animali, dal forte impatto emotivo e sociale, comporta un’adeguata preparazione sulla specie e sui comportamenti da tenere in caso di incontro con loro, sia da parte di chi vive e lavora in montagna, sia per chi frequenta per passione le terre alte». La mostra resterà aperta fino al 28 maggio la mattina dalle 10 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 17 alle 19.30.
©RIPRODUZIONE RISERVATA