Il campo sportivo resta senza manto erboso Guardiagrele, l’opposizione accusa: ditta non riconfermata, semina sbagliata e disagi per le società

GUARDIAGRELE. Dopo l’attacco del consigliere comunale indipendente Nello Iacovella sul degrado in cui versa il campo sportivo comunale, arriva anche il j’accuse del gruppo consiliare “Guardiagrele il...

GUARDIAGRELE. Dopo l’attacco del consigliere comunale indipendente Nello Iacovella sul degrado in cui versa il campo sportivo comunale, arriva anche il j’accuse del gruppo consiliare “Guardiagrele il bene in comune”, che evidenzia che le promesse fatte la scorsa estate dalla giunta del sindaco Donatello Di Prinzio. La minoranza guidata dal capogruppo Simone Dal Pozzo, ricorda che le promesse «parlavano di un nuovo stadio, ma erano solo e semplicemente spot e la città si ritrova attualmente con una struttura inutilizzabile. Parlando del manto erboso», precisa il gruppo, «l’amministrazione, dopo non aver riconfermato la manutenzione a una ditta specializzata che ha curato sempre il prato, ha proceduto con una prima semina andata a vuoto e, poi, con una seconda che si avvia allo stesso risultato. Si può seminare un prato con una temperatura di 10 gradi? Per quanto riguarda poi il campetto in sintetico, realizzato sotto il campo sportivo, non è nulla più che un tappeto disteso sul terreno, mobile e assolutamente inutile. La pista di atletica inoltre, non ancora utilizzata, pare già deteriorata».
Il centrosinistra evidenzia quindi che le società sportive guardiesi sono costrette ad allenarsi e a giocare in orari contingentati negli altri campi comunali. «Tutto questo disastro è stato fatto davvero, inclusa la variante ai lavori per la sistemazione del campo, solo per realizzare quest’estate un evento privato al campo sportivo? Cittadini di Guardiagrele, tifosi, atleti e società», ironizza il gruppo, «ringraziano chi preferisce solo fare per sé un titolo sul giornale, foto e selfie, piuttosto che preoccuparsi di fare il bene di una comunità. È veramente ora che l’amministrazione prepari le valigie».
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