Il comandante disarma i vigili «Non sono abilitati alla pistola»

La sede del Comando verso gli orari no-stop Sì ai turni in borghese.

VASTO. Giro di vite al comando della polizia municipale. Il maggiore Ernesto Grippo “disarma” i suoi uomini: erano infatti muniti di pistole senza aver seguito alcun corso attitudinale. E’ una vera e propria rivoluzione quella annunciata dal dirigente dei vigili urbani. Cambiano orari di servizio - uffici aperti a pranzo - e organizzazione. E da gennaio parte la vigilanza in borghese.

Anno nuovo, nuove regole. Ad annunciarle è stato il comandante Grippo affiancato dal sindaco Luciano Lapenna e dall’assessore Vincenzo Sputore. «La tranquillità dei cittadini parte dal rispetto delle regole, è necessario ripristinare la legalità», ripete il dirigente. E l’esempio parte dai vigili. «Dal 20 novembre ho sospeso l’uso delle armi perché nessuno aveva mai fatto sostenere al personale gli accertamenti psico-attitudinali sull’idoneità all’uso della pistola, obbligatori per legge», rivela Grippo senza nascondere il proprio disappunto.
I vigili sono stati disarmati. Nelle prossime settimane verranno sottoposti agli accertamenti. Superati i test, gli agenti riavranno la pistola da utilizzare per il servizio serale (salvo gli obiettori di coscienza).

Organizzazione.
Rivoluzionata anche l’organizzazione interna. Il personale sarà suddiviso in tre reparti: comando e attività burocratica (6 unità), polizia stradale e polizia amministrativa, edilizia e annonaria. Nel controllare la precedente organizzazione il dirigente ha detto di aver scoperto un’altra “stranezza”: esisteva il nucleo di polizia tributaria, ma era composto solo da un ufficiale.

Orari.
«Un agente di polizia urbana non può avere gli orari di un artigiano»: anche su questo punto il dirigente è categorico. Attualmente il Comando vigili chiude alle 13,30 e riapre alle 15. In futuro verrà data continuità al servizio concordando gli orari con gli organismi sindacali. «Terminati gli accertamenti e tornati in possesso della pistola, non vedo perché gli agenti non debbano fare il turno serale», sottolinea il comandante.

In borghese.
Da gennaio saranno istituiti gli agenti in borghese. A piedi o su auto-civetta, terranno sotto controllo i quartieri più a rischio.