La protesta

Il Comune toglie l’indennità di disagio ai vigili urbani

VASTO. La spending review si abbatte sulla polizia municipale. L’amministrazione comunale è intenzionata a tagliare alcune indennità, il cui scopo è quello di compensare quelle particolari...

VASTO. La spending review si abbatte sulla polizia municipale. L’amministrazione comunale è intenzionata a tagliare alcune indennità, il cui scopo è quello di compensare quelle particolari situazioni lavorative esterne che comportano l’esposizione alle intemperie e agli agenti atmosferici.

La scure potrebbe abbattersi sulla indennità di disagio che viene corrisposta anche agli operai (generici e specializzati) e ai messi notificatori. Mentre per quest’ultimo personale è prevista una riduzione dell’indennità, che passerebbe da 80 euro al mese a 30 euro, per la polizia municipale si parla di eliminazione dell’indennizzo. A farne le spese sarebbero quegli agenti impegnati in servizi esterni su strada e davanti alle scuole.

Gli unici soldi in più che hanno in busta paga rispetto ai colleghi che svolgono lavoro d’ufficio sono quelle 80 euro che l’amministrazione ora vuole eliminare, scatenando il malumore dei fischietti locali. I tagli sono previsti nella bozza sottoposta all’attenzione delle Rsu nell’ambito della contrattazione decentrata. I sindacati, che sono contrari, hanno già emendato la proposta dell’amministrazione dimostrando di avere sulla questione una posizione unitaria. Chiedono che l’indennità di disagio non subisca alcun ritocco.

L’argomento è stato anche al centro di un incontro che la polizia municipale ha avuto nei giorni scorsi con il dirigente Enzo Marcello e con l’assessore alla sicurezza Mario Olivieri (Giustizia Sociale). «È l’unica voce contrattuale che serve a compensare il lavoro esterno svolto in situazioni di particolare disagio», sostiene il tenente Antonio Di Lena, segretario territoriale del Diccap, «togliere l’indennità significa demotivare il personale che finora ha rispettato gli obiettivi fissati dall’ente. Comprendiamo l’esigenza dell’amministrazione comunale di tagliare le spese, ma non possono essere penalizzati gli agenti della polizia municipale impegnati in attività esterne. Il mio non è un intento polemico, ma solo un invito alla riflessione. Il dirigente ha ascoltato e preso tempo, mentre l’assessore Olivieri ha dato chiare indicazioni di recepire le nostre istanze», conclude Di Lena.

Inutile dire che l’argomento tiene banco in questi giorni nel comando di corso Italia dove serpeggia malumore.

Anna Bontempo

©RIPRODUZIONE RISERVATA