TRIBUNALE IN ROSA

Il Csm nomina la Di Serio a capo della Procura frentana

È il nuovo procuratore capo a Lanciano. Il Consiglio superiore della magistratura l’ha nominata con 17 voti a favore.

LANCIANO. È Mirvana Di Serio il nuovo procuratore capo a Lanciano. Il Consiglio superiore della magistratura l’ha nominata, ieri, con 17 voti a favore (4 per Caporuscio). Per la Di Serio, nata ad Alanno 52 anni fa, quello a Lanciano è un ritorno: è stata sostituto procuratore fino al 2009, prima di andare a Pescara, e da ottobre a dicembre 2016 ha coadiuvato la Procura frentana rimanendo di ruolo a Pescara. «Conosciamo e stimiamo molto la dottoressa Di Serio», commenta Silvana Vassalli, presidente dell’Ordine degli avvocati, «per averci ben lavorato in passato. Come foro siamo quindi molto felici della sua nomina alla guida della Procura». Un ritorno sì, ma da procuratore capo, incarico rimasto vacante dal 27 maggio 2016, quando Francesco Menditto, dopo 5 anni, ha lasciato Lanciano per dirigere la procura di Tivoli (a fare le funzioni in questi undici mesi è stata Rosaria Vecchi, che pure concorreva all’incarico). La Di Serio ha avuto la meglio su altri 11 candidati. Il 23 dicembre scorso era stato il vice presidente del Csm Giovanni Legnini a rassicurare il personale del tribunale sulla nomina, a primavera, del nuovo procuratore, a cui dovrebbe seguire quella di un nuovo sostituto procuratore per completare l’organico che prevede tre magistrati. Con l’arrivo della Di Serio il tribunale di Lanciano si conferma un presidio di giustizia in rosa: la presidente è Maria Gilda Brindesi, il sostituo è la Vecchi e la Vassalli guida l’Ordine degli avvocati. (t.d.r.)