In 450 ancora nel vecchio edificio, oggi chiude la strada
CHIETI. L’istituto superiore Luigi di Savoia è la scuola più grande della città. La frequentano 1.350 studenti, 178 docenti e 100 collaboratori scolastici. La sede storica di via D’Aragona sarà in...
CHIETI. L’istituto superiore Luigi di Savoia è la scuola più grande della città. La frequentano 1.350 studenti, 178 docenti e 100 collaboratori scolastici. La sede storica di via D’Aragona sarà in gran parte demolita e ricostruita con un maxi progetto da 11 milioni di euro arrivati grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A causa del cantiere da quest’anno la scuola è stata suddivisa in quattro plessi: circa 450 studenti sono rimasti in via D’Aragona, altri 450 vanno al seminario regionale, 390 nella sede dell’istituto De Sterlich allo Scalo e una novantina nella vecchia sede del liceo Masci in via Vernia. Tanti i disagi, soprattutto per i ragazzi che devono convivere con il cantiere di via D’Aragona dove oggi parte la demolizione. Per permettere le opere di demolizione in sicurezza, da oggi sino al 23 ottobre, scattano i divieti di sosta e di transito in via D’Aragona (nel tratto compreso tra l’incrocio con via Ferri e quello con via Valignani), in via Rossi (nel tratto tra l’incrocio con via Ferri e quello con via D’Aragona) e in via De Vincentiis. Nell’arco dei dieci giorni tutte e tre le strade resteranno off limits dalle 7 alle 17. (a.i.)