L’assessorato alla cultura trasloca in piazza Plebiscito

LANCIANO. Saranno trasferiti a breve, probabilmente entro la metà di gennaio, gli uffici dell’assessorato alla cultura nella nuova sede: l’ex Casa di conversazione. Il Comune sta andando avanti nell’allestimento dei locali dello storico circolo culturale, ex sede dell’associazione Casa di conversazione. Dopo lo sfratto per morosità del sodalizio, l’amministrazione comunale vuole ridare nuova vita e nuovo slancio alle attività della struttura, utilizzando le stanze dell’appartamento anche per i propri uffici.

Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha dato incarico a una ditta per realizzare il cablaggio delle stanze per il collegamento alla rete telefonica e a Internet. Nel frattempo è stato già disdetto il contratto di locazione dei locali che ospitavano gli uffici dell’assessorato alla cultura in un palazzo signorile di via Dei Frentani. L’operazione di trasferire gli uffici comunali in una struttura appartenente al Comune consentirà un risparmio di circa 18mila euro all’anno.

«Abbiamo già predisposto delle modifiche interne all’appartamento della Casa di conversazione in modo da ospitare tutto l’arredo degli uffici della cultura», precisa il sindaco Mario Pupillo, «ma la Casa della conversazione sarà comunque un luogo aperto alle associazioni e alle manifestazioni culturali della città. La struttura sarà gestita in house dal Comune e stileremo un regolamento e un calendario delle manifestazioni e delle attività che vi si svolgeranno all’interno dell’appartamento nel corso dell’intero anno».

Anche l’associazione Casa di conversazione, sfrattata dallo storico appartamento di piazza Plebiscito per morosità, avrà diritto, così come tutte le altre associazioni, a rientrare nella sede previo pagamento di un canone di affitto. Resta tuttavia ancora aperta la questione dei debiti pregressi per le quote di affitto non versate. «Aspettiamo ancora il versamento di circa 50mila euro», precisa il sindaco Pupillo, «finora non abbiamo ricevuto nessuna rassicurazione in merito».

Daria De Laurentiis

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