La Bbc alla processione più antica
Una troupe della prestigiosa emittente in città per riprendere il rito
CHIETI. Una troupe della prestigiosa emittente televisiva inglese British broadcasting corporation (Bbc), fondata nel lontano 1922, venerdì arriva in città per girare un documentario sulla solenne processione del Venerdì Santo, la più antica d'Italia. La notizia è stata appresa con soddisfazione dall'arcidiocesi Chieti-Vasto e dagli organizzatori della processione teatina, l'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti.
Il Venerdì Santo a Chieti si conferma, quindi, un appuntamento religioso di grande richiamo e capace di offrire una vetrina internazionale all'intera città. Che, si spera, si farà trovare pronta garantendo un contorno adeguato alla manifestazione liturgica che affonda le sue radici nel tempo. Le riprese della Bbc, che verranno lanciate in video nei prossimi mesi, saranno condotte da Diarmaid MacCulloch, professore di Storia della Chiesa all'università di Oxford. Il documentario illustrerà come la tradizione cristiana ha profonde radici nella storia millenaria della cultura popolare e religiosa inglese.
Valori rintracciabili, almeno in parte, nella processione del Venerdì Santo teatino, la più antica d'Italia, con una prima edizione che risale, addirittura, all'anno 842 sia pure in una forma diversa da quella attuale.
La Bbc, per l'occasione, intervisterà l'arcivescovo Bruno Forte, il governatore dell'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, Giulio Obletter, e alcuni partecipanti alla processione che ogni anno riversa sulle strade del colle oltre 30 mila persone.
L'interesse della Bbc rappresenta un riconoscimento enorme per il Venerdì Santo teatino, un'eccellenza da salvaguardare e, se possibile, pubblicizzare al meglio al di fuori del semplice territorio urbano. Qualcosa è stato fatto ma serve un maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali. Anche perché la qualità della processione teatina farà muovere fino a Chieti una troupe della Bbc. Un evento che non capita proprio tutti i giorni ad una città troppo spesso sonnacchiosa e disinnamorata di se stessa.
«E' un privilegio», spiega Giulio Obletter, governatore dell'Arciconfraternita Sacro Monte dei Morti, «accogliere nella nostra città la Bbc a cui sarà offerta la massima collaborazione per la realizzazione del documentario sulla nostra Passione anche per il significato che la ricerca avrà nell'ambito delle comuni radici cristiane europee».
Non basta. Le telecamere della Bbc porteranno oltre i confini italiani il marchio inconfondibile della processione teatina. «Avremo una ghiotta opportunità», aggiunge Obletter, «per far conoscere nel mondo la nostra splendida tradizione del Venerdì Santo con l'augurio che possa servire per regalare un grande messaggio spirituale della passione, morte e resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo alle nazioni europee».
Ma a riprendere la processione non ci sarà solo la troupe della Bbc. Sono annunciate anche le telecamere di Sky che, con una ripresa propria, rilancerà nel suo circuito l'avvenimento. Un altro video porterà la firma congiunta dell'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti e del Comune per iniziativa, nello specifico, di Dario Marrocco, consigliere comunale e presidente della commissione Unesco per il Comune di Chieti. Sarà girato un video di qualità che costituirà il filmato ufficiale da inviare, insieme ad altro materiale storico, alle commissioni Unesco italiana e internazionale per strappare il riconoscimento della processione del Venerdì Santo di Chieti quale patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco. Una sfida ambiziosa lanciata già da qualche anno che, a breve, potrebbe finalmente chiudersi con un lieto fine.
Riprese televisive a parte, venerdì non mancheranno riferimenti cartacei sulla storia della processione e dell'antica Teate. Il settimanale "L'Amico del Popolo" ha fatto stampare, in collaborazione con il Sacro Monte dei Morti, diecimila brochure sul Venerdì Santo teatino. I pieghevoli, che saranno distribuiti in cattedrale e in città, conterranno la cartina con la guida e la storia della processione, una serie di curiosità e notizie con le riflessioni dell'arcivescovo Bruno Forte e del governatore dell'Arciconfraternita. Tutti ingredienti per un Venerdì Santo davvero speciale e da vivere a pieno in una città pronta ad indossare il suo vestito migliore.
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