La città saluta Ilaria e Carmine
Negozi chiusi un’ora. Oggi i funerali della coppia di anziani di Casoli
LANCIANO. E’ il giorno delle lacrime, il saluto collettivo e commosso della città a chi nel sisma dell’Aquila non ce l’ha fatta. Nella cattedrale della Madonna del Ponte e nella chiesa di San Pietro si sono svolti i funerali di Ilaria Rambaldi e Carmine Alessandri, le vittime lancianesi del terremoto insieme a Martina Salcuni. Le esequie della studentessa ventenne, estratta senza vita dalle macerie dello stesso palazzo in cui abitava Ilaria, si svolgeranno probabilmente domani, nei funerali di Stato.
Tragedie private diventate dolore collettivo nel giorno del lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta e serrande dei negozi abbassate per un’ora, dalle 16 alle 17, su iniziativa di Confcommercio e Confesercenti. Totale l’adesione dei negozianti. Qualcuno all’Aquila risulta ancora disperso: si tratta di qualche studente. Ma si piange anche a Casoli: Angela Belfatto, 90 anni, è stata trovata morta sotto le macerie della sua abitazione in via Luigi Sturzo accanto al corpo senza vita del marito, Vinicio D’Andrea, originario di Chieti. Oggi si svolgono i funerali nel capuologo teatino.
Il primo abbraccio della città è per Carmine Alessandri, 71 anni. Il terremoto lo ha colto mentre dormiva nella sua casa di Tempera. Nella chiesa di San Pietro si sono radunati per l’ultimo saluto funzionari e dipendenti dell’Agenzia delle entrate, della quale Alessandri è stato per anni il direttore, e il sindaco Filippo Paolini. E’ un dolore incredulo quello della moglie Tilde, uscita illesa dalle macerie, e dei figli Giovanni, Cesarina e Marco. «La comunità di San Pietro è provata perché ha perso tre fratelli, Carmine, Ilaria e Martina», ha detto don Valerio, «la Passione di Gesù rivive in questo tragico evento che ha colpito l’Abruzzo».
A salutare Ilaria Rambaldi, 25 anni, c’era una piazza Plebiscito gremita. Davanti alla cattedrale sono arrivati i mezzi della protezione civile e i vigili del fuoco, colleghi del compagno della madre della ragazza, Cesare Gaspari, comandante dei vigili del fuoco di Pescara. Il destino ha voluto che fosse proprio lui ad estrarre il corpo senza vita della studentessa, da un palazzo in via Campo di Fossa, poco distante da via XX Settembre. Al funerale anche gli avvocati del foro di Lanciano, colleghi della madre di Ilaria, Maria Grazia Piccinini, avvocato, il padre Giuseppe e la sorella Alessandra. «Il Signore ci dia ancora più fede, non per comprendere, ma per sopportare questo dolore», ha detto il vescovo, Carlo Ghidelli. Ilaria doveva laurearsi in ingegneria edile-architettura quest’estate.
A Casoli si piange Angela Belfatto, 90 anni, il marito Vinicio D’Andrea. A lanciare l’allarme erano stati i figli Peppino e Chiara che non avevano più notizie dei genitori. I funerali si svolgono oggi, alle 15, a Chieti.
Tragedie private diventate dolore collettivo nel giorno del lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta e serrande dei negozi abbassate per un’ora, dalle 16 alle 17, su iniziativa di Confcommercio e Confesercenti. Totale l’adesione dei negozianti. Qualcuno all’Aquila risulta ancora disperso: si tratta di qualche studente. Ma si piange anche a Casoli: Angela Belfatto, 90 anni, è stata trovata morta sotto le macerie della sua abitazione in via Luigi Sturzo accanto al corpo senza vita del marito, Vinicio D’Andrea, originario di Chieti. Oggi si svolgono i funerali nel capuologo teatino.
Il primo abbraccio della città è per Carmine Alessandri, 71 anni. Il terremoto lo ha colto mentre dormiva nella sua casa di Tempera. Nella chiesa di San Pietro si sono radunati per l’ultimo saluto funzionari e dipendenti dell’Agenzia delle entrate, della quale Alessandri è stato per anni il direttore, e il sindaco Filippo Paolini. E’ un dolore incredulo quello della moglie Tilde, uscita illesa dalle macerie, e dei figli Giovanni, Cesarina e Marco. «La comunità di San Pietro è provata perché ha perso tre fratelli, Carmine, Ilaria e Martina», ha detto don Valerio, «la Passione di Gesù rivive in questo tragico evento che ha colpito l’Abruzzo».
A salutare Ilaria Rambaldi, 25 anni, c’era una piazza Plebiscito gremita. Davanti alla cattedrale sono arrivati i mezzi della protezione civile e i vigili del fuoco, colleghi del compagno della madre della ragazza, Cesare Gaspari, comandante dei vigili del fuoco di Pescara. Il destino ha voluto che fosse proprio lui ad estrarre il corpo senza vita della studentessa, da un palazzo in via Campo di Fossa, poco distante da via XX Settembre. Al funerale anche gli avvocati del foro di Lanciano, colleghi della madre di Ilaria, Maria Grazia Piccinini, avvocato, il padre Giuseppe e la sorella Alessandra. «Il Signore ci dia ancora più fede, non per comprendere, ma per sopportare questo dolore», ha detto il vescovo, Carlo Ghidelli. Ilaria doveva laurearsi in ingegneria edile-architettura quest’estate.
A Casoli si piange Angela Belfatto, 90 anni, il marito Vinicio D’Andrea. A lanciare l’allarme erano stati i figli Peppino e Chiara che non avevano più notizie dei genitori. I funerali si svolgono oggi, alle 15, a Chieti.