SAN SALVO. Il tourbillon mediatico si è placato ma non si fermano le indagini dei carabinieri sull'omicidio di Albina Paganelli, 68 anni , uccisa la notte del 14 agosto scorso con 14 coltellate . Accertamenti e verifiche sono stati estesi anche a Vasto. Nel frattempo, i familiari della donna, tramite gli avvocati Antonino e Giovanni Cerella, preannunciano una querela per diffamazione e calunnia contro ignoti per alcune notizie circolate in città nei giorni scorsi.

«Qualcuno ha messo in giro la notizia che la povera Albina facesse prestiti di denaro e che avesse dato una somma anche a Vito Pagano. È falso oltreché irriguardoso mettere in giro queste notizie», affermano gli avvocati.

L'auspicio della famiglia Paganelli e della figlia della vittima, Concettina Cupaiolo, è che grazie al risultato degli esami dei Ris le indagini arrivino al traguardo assicurando alla giustizia l'autore del delitto. Un omicidio efferrato, a prescindere dal movente», afferma l'avvocato Giovanni Cerella. (p.c.)

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