La gara della ruzzola fa riscoprire i giochi di una volta
BUCCHIANICO. In onore di Sant’Aldemario di Capua, fondatore di Bucchianico, tornano in paese i giochi tradizionali. Nei giorni scorsi si è svolta la prima “gara di ruzzola” - il lancio del formaggio...
BUCCHIANICO. In onore di Sant’Aldemario di Capua, fondatore di Bucchianico, tornano in paese i giochi tradizionali. Nei giorni scorsi si è svolta la prima “gara di ruzzola” - il lancio del formaggio - gioco antico di strada che consiste nel lanciare il più lontano possibile un disco di formaggio, sfruttando la spinta data dalla funicella avvolta al suo bordo. Alla sera, in piazza San Camillo, dopo decenni, il tradizionale ballo della pupa ha stupito grandi e piccoli.
In collaborazione con gli “Amici della ruzzola Villa San Vincenzo di Guardiagrele”, affiliati alla Federazione giochi e sport tradizionali (Figest), la Pro Loco, il Comune e il Comitato festa Sant’Aldemario, hanno riportare in paese usanze e tradizioni ormai lontane e sconosciute ai più giovani. La prima gara di ruzzola, categoria 3 e 6 chilogrammi, ha visto la partecipazione di 25 giocatori provenienti da Guardiagrele, Castel di Lama e Porto Sant’Elpidio. Ecco i premiati: Marco Mattoni, Ennio Taraborrelli, Sergio Di Prinzio, Giovanni Vallesi, Federico Medori, Vincenzo Canzano, Giorgio Concetti, Luigi Canzano, Giuseppe Canzano, Mattia Di Cintio, la giocatrice Maria Vallorani e il più anziano, Silvin Dell’Arciprete (85 anni). (d.z.)