La giovane Federica incanta Milano con Rachmaninov

18 Maggio 2014

SAN MARTINO SULLA MARRUCINA. Nella valigia in partenza per Piano city ha messo il suo fedele repertorio di musica classica che più classica non si può, ma la sua esibizione all' immensa tre giorni...

SAN MARTINO SULLA MARRUCINA. Nella valigia in partenza per Piano city ha messo il suo fedele repertorio di musica classica che più classica non si può, ma la sua esibizione all' immensa tre giorni di Milano centrata sul pianoforte l'ha fatta ieri pomeriggio eseguendo alla mediateca Santa Teresa, una delle sedi della kermesse, brani dei moderni Rachmaninov e Prokofiev. Francesca Di Federico, 23 anni e genuino talento abruzzese della tastiera, ha così debuttato alla terza edizione di Piano city, unica giovane rappresentante della penisola dalla Toscana esclusa in giù. «Alla lunga serie di concerti e esibizioni a tema, dalla classica alla contemporanea fino al jazz», racconta Francesca, «Piano city affianca come sempre iniziative collaterali di grande pregio, in linea con il livello della manifestazione. E ci sono buone speranze», anticipa, «che anche un brano da me eseguito rientri nel cd in preparazione per ricordare l'edizione 2014, curato da Ludovico Einaudi». A un curriculum di studi ricco, cominciato all'età di 7 anni e proseguito fino alle qualifiche superiori conseguite al Braga di Teramo, Francesca Di Federico ha già fatto seguire una articolata attività musicale da solista e ora anche in trio con il fisarmonicista Vincenzo De Ritis e il giovane flautista Fulvio Ferrara. «É il CenterTango'72», spiega, «dove mi sento perfettamente a mio agio tra i ritmi e i temi di Astor Piazzolla, la mia grande passione insieme agli spartiti classici». La musica è la sua vita di pari passo con lo studio della psicologia, con la frequenza al corso di laurea di Scienze e Tecniche psicologiche alla D'Annunzio.

Francesco Blasi

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