ORTONA. La “piccola Stalingrado d’Italia” celebra la Russia. Ricorrono le celebrazioni del 75° anniversario dalla sconfitta dei tedeschi nazisti da parte delle truppe sovietiche nella battaglia di Stalingrado. La città di Volgograd ha scelto di condividere con alcune città italiane – Roma e Torino – l’atmosfera solenne di questa ricorrenza significativa, e di chiuderla ad Ortona, “la piccola Stalingrado” anche essa sconvolta 75 anni fa dalla tragedia bellica e con essa legata dalla storia.
Per questa ricorrenza, per i rapporti iniziati negli anni passati, ma soprattutto per rinsaldarli, dal 29 agosto al 9 settembre, il Centro russo di scienza e cultura di Roma ha affidato all’associazione ortonese Acom il compito di allestire la mostra documentaria-fotografica “Stalingrado: Appello per la Pace”, che si tiene a Palazzo Farnese. L’esposizione è stata inaugurata nel pomeriggio di ieri alla presenza del sindaco Leo Castiglione, del primo segretario dell’ambasciata russa, Anton Sdobin, e di Irina Tomakhina della Fondazione Battaglia Stalingrado di Volgograd. La mostra, avviata dall’amministrazione della regione di Volgograd, è dedicata alla storia della battaglia di Stalingrado ed ai legami tra l’Unione Sovietica e l’Italia durante e dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ma è soprattutto un “appello per la pace”, tanto che oggi, alle 11, nella cattedrale di San Tommaso, l’arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona, monsignor Emidio Cipollone, terrà una solenne messa alla quale parteciperà anche una piccola comunità ortodossa russa. Momenti che rafforzano un legame tracciato dalla storia. L’evento è realizzato anche con il contributo del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e l’associazione Gli Amici della Nevola Onlus. (a.s.)