La visita domiciliare impossibile

12 Luglio 2012

ORTONA. Il medico di guardia al Bernabeo non conosce la topografia della città. Così, per ottenere una visita urgente in ospedale, la mamma di una giovane paziente in preda a forti dolori in piena...

ORTONA. Il medico di guardia al Bernabeo non conosce la topografia della città. Così, per ottenere una visita urgente in ospedale, la mamma di una giovane paziente in preda a forti dolori in piena notte ha dovuto scomodare un parente provvisto di auto. «Terminata la visita», racconta la donna, «ho chiesto conto al medico di come era stata possibile la sua assegnazione a quell'incarico anche in mancanza di dimestichezza con il territorio ortonese. Mi ha risposto», prosegue la donna, «di aver menzionato questo dettaglio ai superiori, che però hanno ugualmente proceduto alla sua assegnazione nei turni». Giuseppe Tatasciore, presidente del Tibunale del malato di Ortona, spiega che «da questo caso occorrerà che la Asl tragga le dovute conseguenze per evitare di assegnare a un ufficio a alto contenuto di emergenza un medico senza conoscenze pratiche del territorio, senza peraltro dotarlo di dispositivi di navigazione sull'auto. Ci chiediamo», riprende Tatasciore, «cosa potrebbe avvenire nel caso di pazienti impossibilitati a muoversi, sprovvisti di auto perfino moribondi. La Direzione generale deve a questo punto controllare le nomine». (f.b.)

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