Lanciano: la movida tiene accesa la notte delle Feste
Niente banda e bancarelle per l’inizio delle celebrazioni della Santa patrona ma tanti ragazzi riempiono il centro della città davanti ai locali. Qualcuno spara anche i fuochi. Restano i concerti: questa sera Paolo Mengoli e poi Simona Molinari e Daniele Silvestri allo stadio
LANCIANO. Doveva essere la Nottata di silenzio e di preghiera, l’apertura delle Feste di settembre al tempo del Covid. Nessun fuoco d'artificio, nesssuna banda, né ambulant,i nè luminarie (la paratura). In realtà a tenere accese le Feste di settembre sono stati tanti giovani che hanno affollato i bar cittadini che per l'occasione avevano predisposto dei dj session davanti ai locali. E' stato così fino alle 3,30 in quella che, senza covid, doveva essere la Nottata più chiassosa dell'anno. E qualcuno ha pensato anche di sparare dei fuochi privatamente attorno a mezzanotte e poi alle 4.
Alle 4 hanno poi suonato anche le campane a festa della cattedrale dove è stata celebrata la messa in onore della Santa patrona della città, la Madonna del ponte.
Nessuna bancarella o ambulante con noccioline e lupini, porchetta, niente banda. In compenso, in parecchi tra i forni cittadini si sono attrezzati per offrire almeno un assaggio di festa sfornando la tradizionale pizza alla lancianese con peperoni e alici.
Oltre al programma religioso e a una serie di piccoli eventi, restano tuttavia i concerti a far sentire ancora l’aria delle Feste di settembre. Questa sera, alle 21,30, piazza Giovanni Paolo II ospita una serata anni ’60 e ’70 con il concerto di Paolo Mengoli, cantautore emiliano protagonista da cinquant’anni del panorama musicale italiano. Ad accompagnarlo una band locale che da tempo collabora con lui: Gianluca Ciampichetti, tastiere; Chris Bertini, chitarre; Vittorio Sciascia, al basso e il presidente del comitato Feste, Maurizio Trevisan alla batteria. L’ingresso è libero con ordine di arrivo fino a esaurimento posti.
Domani e mercoledì ci si sposta invece allo Stadio Guido Biondi per i concerti di Simona Molinari e Daniele Silvestri. Si parte con la Molinari, cantautrice popjazz che ha duettato con artisti del calibro di Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Fabrizio Bosso, Franco Cerri e Stefano Di Battista. Di scena il suo “Sbalzi d’Amore in Tour” che racconta la sua evoluzione di donna e artista nei confronti di un amore, quello per la musica, che da sempre considera il motore della sua anima. Lo spettacolo si articola in una narrazione autobiografica fatta di aneddoti, canzoni della cantautrice e racconti che portano il pubblico a spasso tra le varie fasi dell’amore, coinvolgendolo su diversi piani emozionali. (d.d.l.)
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