Lanciano, lite finisce in sparatoria: un ferito rischia di rimanere paralizzato

Serata di violenza tra gruppi di albanesi, dai contrasti per futili motivi in centro all'appuntamento nella zona industriale. I carabinieri fermano a Fossacesia l'uomo che ha sparato e nella notte arrestano altri tre

LANCIANO. Un 28enne in ospedale a Pescara in prognosi riservata e che rischia di rimanere paralizzato perché raggiunto alla schiena da un colpo d'arma da fuoco; un altro giovane, di 23 anni, ricoverato nell'ospedale Renzetti di Lanciano dopo che è stato ripetutamente colpito con una spranga. Gli altri, ritenuti appartenenti a due gruppi di albanesi, in fuga e ricercati dai carabinieri, sono stati successivamente arrestati per tentato omicidio. Tre sono stati presi a Fossacesia, un altro nella nottata ad Altino.

E' il bilancio della lite sfociata in sparatoria divampata per futili motivi in centro e conclusa in modo drammatico attorno alle 20 nel corso di un appuntamento tra bande rivali nella zona industriale. I carabinieri, arrivati sul posto con una volante della polizia, hanno subito avviato le ricerche e hanno subito individuato a Fossacesia il presunto autore dello sparo.

Secondo una successiva nota dei carabinieri, ieri 4 albanesi hanno atteso l’arrivo dei loro connazionali per discutere di un diverbio scaturito precedentemente per apparenti futili motivi. Nel corso di questo incontro le cose, però, sarebbero immediatamente degenerate ed uno dei quattro albanesi avrebbe estratto una pistola e colpito alle spalle un suo connazionale mentre un altro cittadino albanese sarebbe stato colpito alla testa con un bastone. I quattro poi si sarebbero dati alla fuga. I militari spiegano che tre albanesi sono stati bloccati nell’immediatezza a Fossacesia mentre erano in procinto di allontanarsi e che un quarto è stato rintracciato ad Altino dove è domiciliato. I 4 albanesi sono stati arrestati per tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.

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