Lanciano, truffa su E-bay: 9 mesi a un teatino
Arance e cartacce inviate al posto di iphone, pc portatili e hi-fi
Arance e cartacce inviate al posto di iphone, pc portatili, hi-fi, cellulari. E’ la truffa messa in piedi tra il 2005 e il 2006 via web da Stefano Del Grosso, 42 anni di Chieti e Marco Altobelli, deceduto, e che è costata a Del Grosso una condanna a 9 mesi di reclusione, 900 euro di multa. Il pm aveva invece chiesto cinque anni di reclusione per Altobelli – che era ancora in vita-e due anni per Del Grosso. Secondo l’accusa i due, rappresentati dagli avvocati Giacinto Ceroli e Rachele Martelli, avrebbero messo in vendita, tra il 2005 e il 2006, oggetti elettronici come fotocamere, cellulari, netbook, tramite il sito di vendite on line E-bay ma, ottenuto il pagamento della merce con un bonifico postale, poi non avrebbero spedito nulla agli acquirenti. O meglio, nei pacchi, i clienti trovarono arance o cartacce. Con questo metodo avrebbero raggirato un centinaio di persone di tutta Italia (alcuni clienti provenienti dalla Sicilia o dal Piemonte hanno anche rimesso la querela per non dover spendere altri soldi per raggiungere Lanciano e testimoniare al processo) e intascato oltre 50 mila euro. Quello concluso ieri è il quarto filone delle maxi truffe frentane su E-bay che conta oltre duecento vittime, sei denunciati e spese per quasi mezzo milione di euro.