Lapenna dichiara guerra agli evasori
Conferenza di fine anno, il sindaco indica le priorità per il 2013: a Vasto troppe imprese non pagano le tasse
VASTO. Via San Rocco, video-sorveglianza, estensione della raccolta differenziata alla Marina, ristrutturazione del mercato di Santa Chiara, ma soprattutto guerra alla evasione fiscale. Sono le priorità scritte in rosso nell'agenda del sindaco Luciano Lapenna. Il primo cittadino ha indicato ieri, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, le linee di azione dell'amministrazione comunale per il 2013.
Un anno che vedrà il Comune in prima linea nella lotta all'evasione fiscale e durante il quale dovranno concretizzarsi quei progetti che si trascinano di mandato in mandato senza vedere la luce (è il caso della video-sorveglianza, ma anche della sistemazione di via San Rocco).
Resta invece al palo la variante al piano regolatore per le troppe divergenze nella maggioranza di centrosinistra.
EVASIONE FISCALE
«A Vasto ci sono troppe imprese che non pagano le tasse comunali», ha esordito il primo cittadino, «ho chiesto al dirigente dell'ufficio Tributi maggiori controlli. Ci sono delle sacche di evasione che vanno scovate e combattute. Anche alla Soget ho chiesto maggiore attenzione al mondo dell'imprenditoria. La maggior parte delle ditte sono in regola, ma tante altre evadono. Ci sono ancora molti furbi soprattutto nei settori dell'edilizia e del turismo». E con il nuovo anno arriva la Tares, la nuova tassa comunale sui rifiuti che dovrà coprire i servizi al 100 per cento.
Si annunciano aumenti? «Gli uffici stanno lavorando al bilancio di previsione 2013», risponde Lapenna, «se ci sarà la necessità di apportare degli adeguamenti nelle tariffe la massima attenzione verrà riservata alle fasce più deboli e alle famiglie numerose. Se ci dovranno essere dei tagli non colpiranno il sociale che è la realtà più in sofferenza».
RACCOLTA RIFIUTI
«Non sono soddisfatto delle percentuali raggiunte, soprattutto se paragonate al grosso sforzo economico messo in campo dal Comune. L’ho detto in più occasioni. E' stato avviato un percorso che deve fare di Vasto la prima città medio-grande nella raccolta differenziata che nel 2013 verrà estesa alla Marina a condizione che vengano raggiunti determinati obiettivi. Quindi andiamo avanti su questa strada che impone necessariamente delle innovazioni alla Pulchra (la società mista che si occupa del servizio di igiene urbana, ndc) e al Civeta. Siamo impegnati in continui incontri per migliorare la raccolta e lo smaltimento e per colpire chi si rifiuta di adeguarsi alle regole. Grazie ai controlli della polizia municipale siamo riusciti a scovare venti ditte che hanno smaltito i rifiuti in maniera illegale: nei processi il Comune si costituirà parte civile».
VIDEO-SORVEGLIANZA
«I problemi sono tecnici, non politici visto che su questo progetto c'è ora unanimità nella maggioranza. E' stata anche presentata una scheda per accedere ad un finanziamento regionale. Mi auguro che il bando possa essere indetto in tempi stretti, ma non è il caso di farsi illusioni: con le telecamere non viene eliminata la delinquenza. E' invece necessario che i cittadini collaborino con le forze dell'ordine».
PIANO REGOLATORE
Lo strumento che avrebbe dovuto mettere lo stop alla cementificazione della città, evitando ulteriore consumo di suolo, è al palo. La variante al Prg non compare nemmeno nell'agenda del sindaco. «Scontiamo lo scotto di una discussione interna che non riesco a far andare avanti», ammette Lapenna, «in questi mesi non sono stati fatti passi in avanti. Inutile negare le difficoltà che incontro nella maggioranza. Anzi colgo l'occasione per risollecitare le forze politiche a definire la partita. La variante al piano regolatore resta, comunque, uno degli obiettivi della mia amministrazione».
E infine un cenno alle "fibrillazioni" dei mesi scorsi quando si è ventilato di un rimpasto in giunta che non c'è stato, ma che il Psi aveva chiesto aprendo la crisi. «Abbiamo attraversato una fase delicata», ha ricordato il sindaco, «ma io ho chiesto e continuo a chiedere un impegno pieno, senza se e senza ma, a tutti quelli che vogliono bene alla città. E' stato un anno difficilissimo che ha però permesso di portare avanti il programma di governo seppur in assenza di trasferimenti degli enti sovracomunali come la Provincia, e nonostante la drastica riduzione di rimesse da parte della Regione e dello Stato».
Anna Bontempo
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