Lavori allo stadio cantiere dal 6 agosto prima c’è il Bari
Slitta l’avvio delle opere: per il 5 fissata l’amichevole oggi nuovo incontro in prefettura sul progetto
LANCIANO. Slitta alla seconda settimana di agosto l’avvio dei lavori nello stadio Biondi comunale. Il ritardo questa volta, oltre ai motivi di ordine burocratico, si deve alla partita in amichevole che la Virtus Lanciano disputerà proprio al Biondi il prossimo 5 agosto contro il Bari. «Tempo due o tre giorni dalla partita», spiega il sindaco, Mario Pupillo, «e avvieremo il cantiere, non possiamo iniziare i lavori se è in programma una partita amichevole».
Ma i tifosi frentani già scalpitano e il fatto che un cantiere così importante parta proprio alla vigilia di Ferragosto non rincuora. Il campionato di serie B scatterà infatti ufficialmente il 25 agosto e per quella data, considerata la mole di lavori da apportare all’impianto sportivo comunale, il Biondi non sarà ancora pronto.
Che le prime partite si dovessero giocare all’Adriatico Cornacchia di Pescara, era tuttavia già noto fin dalla presentazione della campagna abbonamenti della Virtus Lanciano. Il sindaco Pupillo aveva promesso che per fine settembre-inizi di ottobre lo stadio cittadino sarebbe stato pronto ad accogliere le partite del campionato di serie B. «Lavoreremo anche di notte», spiega ancora Pupillo, «quello che ci preme ora è che tutto sia a posto dal punto di vista normativo e delle autorizzazioni in modo da poter procedere spediti una volta avuto l’okay dalla prefettura».
Proprio oggi è previsto l’ennesimo incontro a Chieti, in prefettura, tra Comune, forze dell’ordine, questura e portatori di interesse. Il progetto preliminare dei lavori di adeguamento del Biondi alle norme di sicurezza previste dalla legge e alle direttive della Lega calcio, era stato presentato dai tecnici comunali e della società Virtus Lanciano già nei giorni scorsi. Ma sono numerosi gli aggiustamenti da apportare al progetto.
«Non immaginavo che ci fossero così tante prescrizioni da rispettare», commenta Pupillo, «ma di certo stiamo facendo un lavoro certosino che ci ripagherà in termini di tempo e di organizzazione nelle prossime settimane».
Intanto il capogruppo del Pdl in consiglio comunale ed ex assessore allo sport, Manlio D’Ortona, replica alle accuse d’inefficienza lanciate nei giorni scorsi dal vicesindaco, Pino Valente.
«La stagione della verità è solo all'inizio», replica piccato D’Ortona, «bene ha fatto la Virtus Lanciano a riconoscere i debiti pregressi, pari a circa 100 mila euro che verranno “pagati” come primi lavori per l’adeguamento dello stadio. Ma mancano all’appello almeno altri 300 mila euro. Valente rispondesse su chi investirà sulla struttura, oltre alla Virtus Lanciano. Nel bilancio di previsione, infatti, non è prevista nessuna risorsa. Nell’emendamento richiesto per un mutuo da 400 mila euro le cui rate annuali di 51 mila euro dovrebbero essere pagate dalla Virtus Lanciano, e non dal Comune», prosegue l’esponente del Pdl, «non esiste nessuna comunicazione della società in merito. Praticamente ad oggi esiste un mutuo senza copertura finanziaria».
Daria De Laurentiis
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