SERIE b
Lavori allo stadio chiesti i fondi agli enti pubblici
LANCIANO. «La serie B offre un’opportunità di crescita economica e commerciale, turistica e culturale non solo per Lanciano, ma per l’intero comprensorio e per la regione. Ed è per questo che...
LANCIANO. «La serie B offre un’opportunità di crescita economica e commerciale, turistica e culturale non solo per Lanciano, ma per l’intero comprensorio e per la regione. Ed è per questo che chiedo a Provincia e Regione di contribuire alle spese per l’adeguamento dello stadio Biondi». È l’appello che lancia il vicesindaco, Pino Valente, ai due enti affinché assieme si uniscano al Comune per riuscire nell’impresa di adeguare lo stadio lancianese alle tante prescrizioni imposte dalla Lega calcio per lo svolgimento del campionato di serie B che offre un’occasione per la promozione di tutto l’Abruzzo.
«Il mio è un appello che ricalca quello fatto anche da altri Comuni le cui squadre sono state promosse in B, e che è stato raccolto dalle rispettive Province e Regioni», ricorda Valente, «come ad esempio il Portogruaro, dove la Regione ha stanziato 300 mila euro; il Frosinone, in cui la Regione ha concesso 3.500.000 euro, il Gubbio dove 120 mila euro sono stati stanziati dalla Provincia di Perugia e 100 mila dalla Regione Umbria. Sono investimenti fatti sugli stadi ma anche sulla promozione del territorio. Ci auguriamo che la Provincia di Chieti e la Regione Abruzzo siano vicini al nostro Comune in questo momento», conclude Valente, «l’impegno del consigliere regionale Emilio Nasuti c’è stato qualche giorno fa, ora ci auguriamo che seguano i fatti proprio perché la serie B offre una vetrina importate per lo sviluppo economico, turistico culturale della Regione».
Ma raccogliere più fondi possibili è quanto mai necessario visti i costi che il Comune dovrà sostenere tra l’installazione dei tornelli: 300mila euro; dei sedili: 100mila euro; delle betafence; la realizzazione dei distinti e degli spogliatoi: 500mila euro; l'adeguamento del campo. Per non parlare della sistemazione della viabilità esterna, degli accessi, dei parcheggi. Soldi che il Comune vuole reperire chiedendo aiuto anche ai privati. (t.d.r.)
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