SAN GIOVANNI TEATINO. Più che il valore economico, era quello affettivo. Ed è per questo motivo che i carabinieri della stazione di San Giovanni Teatino si sono dedicati con particolare attenzione a ritrovare la bicicletta di una donna 60enne che si era recata, insieme al marito, da loro lo scorso 10 aprile per denunciarne il furto. Per la donna quella bici da passeggio con cestino, modello Brera e dal costo di circa 2mila euro, aveva – come detto – un particolare valore affettivo.

Giovedì scorso la 60enne, originaria della Francia e residente da anni a Sambuceto, era andata all’ufficio postale di corso Italia in sella alla bici. L’aveva legata al palo con tanto di catena e lucchetto, poi si era diretta alle Poste per alcune commissioni durate all’incirca cinque minuti. Ma al suo ritorno, la bicicletta era sparita. Così, insieme al marito, si è recata alla stazione dei carabinieri di San Giovanni Teatino per la denuncia del furto e fornendo ai militari una descrizione più accurata possibile.

I carabinieri si sono subito messi alla ricerca della bici che purtroppo era stata parcheggiata in una zona isolata dalla videocamere. In seguito a controlli e appostamenti mirati, domenica mattina i militari dell’Arma hanno ritrovato la bicicletta in un’area verde vicino alla Cittadella dello sport. Nascosta tra alcuni cespugli, la bicicletta era stata lasciata a terra, in attesa – con molta probabilità – di essere recuperata dai ladri. La bici è quindi stata restituita alla donna, che ha ringraziato i carabinieri per il lavoro svolto.

Continuano le indagini dei carabinieri di San Giovanni Teatino per rintracciare il responsabile, poiché sembrerebbe essere l’autore di altri furti di biciclette avvenuti nella zona proprio nell’ultimo periodo. L’uomo, al momento, sembrerebbe agire da solo, senza l’aiuto di complici.

@RIPRODUZIONE RISERVATA