Maxi pedalata di sei ciclisti verso Auschwitz

23 Luglio 2014

La partenza stamattina dalla cattedrale verso il campo di concentramento della città polacca

LANCIANO. Partono questa mattina alle 8 dopo una foto ricordo davanti la cattedrale della Madonna del Ponte e una breve sosta nel parco nei pressi di Villa Sorge, nella zona dei Cappuccini, i sei ciclisti che raggiungeranno sulle due ruote il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. I “pedalatori", così come amano chiamarsi, fanno parte dell0Unione sportiva Lanciano e hanno tutti dai 60 anni in su. Qualcuno è pensionato, qualche altro lavora ancora. Sono Camillo Morgione, presidente dell’Us Lanciano, Guido Massimini, Augusto Cotellessa, Angiolino Caporale, Giuseppe Maranca e Giovanni Di Tommaso. Percorreranno in bici circa 170 chilometri al giorno per un percorso totale di circa 1.400 chilometri.

Ogni aspetto del viaggio è calcolato alla perfezione, dai chilometri percorsi ogni giorno, alle altimetrie, i percorsi e le soste. Nella fitta tabella di marcia sono state coinvolte anche le mogli dei ciclisti che accompagneranno i mariti seguendoli su due furgoni guidati da Giovanni Dell’Elce e Giuseppe Giuliante. L’organizzazione è partita da mesi. Le mogli hanno già preparato i sughi pronti in barattolo che verranno scaldati sui fornellini da campo lungo le soste e che condiranno gli immancabili spaghetti. E non capita spesso che le mogli non solo assecondino le passioni sportive dei mariti, ma anzi li seguano e li aiutino nella “marcia” fino a destinazione.

«Le nostre signore sono entusiaste», spiega Guido Massimini, «ci hanno già seguito in altre escursioni e approfittano per visitare nuovi posti».

L’Us Lanciano non è nuova a questo tipo di traversate. In passato il gruppo ha raggiunto mete spirituali come Lourdes, Medjugorie e Santiago di Compostela (la tappa più lunga finora, 1.600 chilometri). «Quest’anno», spiega Massimini, «abbiamo voluto omaggiare un luogo della memoria e visitare una testimonianza tragica della storia. Ogni nostro viaggio ha sempre un significato importante». I sei ciclisti si sono allenati come hanno potuto nel corso di queste settimane sulle strade locali. Questa mattina il gruppo partirà indossando una divisa realizzata per l’occasione. Dopo qualche chilometro in bici saliranno sui pulmini fino a Bassano del Grappa, da lì in poi conteranno solo sulle loro gambe.

Daria De Laurentiis

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