Chieti

Due medici vanno al convegno, il paziente muore in ospedale: indagati

8 Dicembre 2024

I fatti risalgono al 28 novembre 2023. Gli indagati sono Livio Giuliani, 49 anni, e Serena Rossi, 38 anni. L’accusa è di omicidio colposo con l’aggravante della “colpa cosciente”

CHIETI. Sono accusati di essere andati a un convegno negando un esame a un paziente e causando la sua morte. Due medici, all’epoca dei fatti al lavoro all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, sono indagati per omicidio colposo, rifiuto di atti d’ufficio e interruzione di pubblico servizio in relazione al decesso di Osvaldo Antonio Rulli, 67 anni, di Ortona, spirato al policlinico il 28 novembre 2023. Nei guai sono finiti Livio Giuliani, 49 anni, originario di Guardiagrele e residente a Chieti, nel frattempo nominato primario del reparto di Cardiologia del San Salvatore dell’Aquila, e Serena Rossi, 38 anni, nativa di Castel di Sangro e residente a Pescara.

Nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che prelude generalmente alla richiesta di rinvio a giudizio, il pubblico ministero Giancarlo Ciani ha contestato l’aggravante della «colpa cosciente»: entrambi i medici (difesi dall’avvocato d’ufficio Italo Colaneri), in base alla ricostruzione accusatoria, hanno omesso quell’esame, e si sono recati in un hotel per seguire un convegno dopo aver chiuso il reparto, «accettando il rischio del possibile esito infausto del percorso clinico di Rulli».

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