CHIETI
Memorial Di Michelangelo, vittima di Rigopiano: "No momento di dolore, ma di rinascita"
Sabato 22 giugno l'iniziativa dedicata al poliziotto morto nel crollo dell'hotel insieme alla moglie. La messa, le soste al monumento e al cimitero, nel pomeriggio la partita di calcio al campo Sant'Anna
CHIETI. E' il campo sportivo di Sant'Anna a Chieti, sabato 22 giugno, a ospitare il quinto memorial dedicato a Dino Di Michelangelo, il poliziotto teatino, in servizio a Osimo, morto nel crollo dell'hotel Rigopiano di Farindola il 18 gennaio 2017 insieme alla moglie, Marina Serraiocco, e ad altri 27. L'evento prevede una partita di calcio fra la squadra storica del quartiere Sacro Cuore e quella del Resto di Chieti.
Il memorial è stato presentato in Comune, con il sindaco Diego Ferrara, l'assessore allo Sport Manuel Pantalone, il fratello di Di Michelangelo, Alessandro, e il nipote Francesco, con loro il promotore e sostenitori della manifestazione, Gianluca Orsini e Pierluigi Tacconelli. «Dino sarà sempre presente alla commemorazione ufficiale, perché nel nostro ricordo è come se non fosse mai scomparso - ha detto Ferrara - L'immane tragedia che ha posto fine alla vita sua e di sua moglie, associata alla scomparsa anche del padre, Francesco Di Michelangelo, a distanza di tempo hanno toccato in modo forte una famiglia, ma anche questa istituzione che sarà sempre presente per ricordare lui e quello che è stato».
Orsini ha evidenziato che si tratta di una sfida di calcio fra amici e che la giornata inizia alle 8,30 con la celebrazione di una messa nella chiesa di Sant'Antonio Abate: «Da lì ci sposteremo al monumento voluto per ricordarlo e poi al cimitero per salutarlo, a seguire sarà replicato il passaggio al ristorante Di Renzo, dove si passava con Dino quando giocavamo con la squadra del Virtus Dangiò Sacro Cuore. Un tempo andavamo all'hotel Dangiò per fare il ritiro prima della partita; non essendoci più l'hotel, restiamo comunque in zona al Sacro Cuore, il nostro quartiere. La conclusione della giornata sarà la partita alle 17,30».
«La partita e la giornata che gravita intorno non sono un momento di dolore, ma una specie di rinascita, perché lo rivedremo, mentre i suoi amici giocheranno - ha detto Alessandro Di Michelangelo -. Ringraziamo l'amministrazione che, nonostante i problemi che sta vivendo per via del dissesto, ci sta vicino e ha dato spazio all'evento. Questo memorial ci riempie di gioia, sarà una giornata che ci farà battere il cuore, perché vedere i nostri figli giocare per lui, significa che Dino ha seminato bene».