CHIETI
"Mi hai ucciso il cane, ora lo ripaghi": nipote denunciato per le minacce allo zio
Finisce male il rapporto di parentela e di vicinato, l'anziano è stato ingiustamente accusato dal giovane. Scatta anche la tentata estorsione
CHIETI. Minacce e tentata estorsione: è la denuncia scattata nei confronti di un giovane, di cui non sono state diffuse le generalità, per aver chiesto allo zio i soldi per ricomprarsi il cane che, secondo il nipote, l'uomo aveva ucciso. "Mi hai ammazzato il cane, ora lo ripaghi", sarebbe stata una delle frasi pronunciate al telefono e ascoltate dai carabinieri, che hanno messi nei guai il giovane.
Secondo quanto accertato dai militari, tutto ha inizio quando lo zio anziano viene avvicinato in modo piuttosto aggressivo dal nipote che lo accusa di avergli ammazzato il cane e gli intima di dargli 1.500 euro per comprarne uno nuovo. I due abitano vicini, non si vedono spesso. L’uomo resta sorpreso dalla richiesta e dal modo di fare aggressivo del ragazzo, ma per quieto vivere gli dice che gli farà avere i soldi. Una volta in casa però si consulta, ancora scosso, con i propri familiari che, vista l’innocenza dell’anziano, gli consigliano di non pagare. Quando lo zio informa il nipote che non gli darà il denaro, partono le minacce telefoniche. A quel punto l’uomo decide di denunciare tutto ai carabinieri di Chieti scalo che raccolgono le prove ed ascoltano in diretta ad una telefonata.
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