LANCIANO

Morte Andrea Prospero, ecco l’indizio che potrebbe aprire una nuova pista

28 Febbraio 2025

Lo scherzo vile fatto alla sorella il giorno della scomparsa e le iniziali su quel pacco contenente il notebook che potrebbero aiutare a risalire all’identità di una persona potenzialmente preziosa per le indagini

LANCIANO. Le iniziali L.C. sul pacco contenente il notebook che era stato regalato ad Andrea Prospero e un messaggio fatto alla sorella il giorno della scomparsa. Queste le novità emerse nelle ultime ore da Perugia riguardo il caso del 19enne scomparso il 24 gennaio e trovato morto cinque giorni dopo in un monolocale  non lontano dal centro di Perugia in via del Prospetto.

“Andrea ce l’abbiamo noi”: questo il messaggio choc ricevuto dalla sorella gemella Anna Prospero. Un indizio che apre una nuova pista. Anna avrebbe dovuto incontrare suo fratello il 24 gennaio alle ore 13 per pranzare insieme. Ma lui non si è mai presentato. Dopo non aver avuto risposta ai messaggi che gli ha inviato tutto il pomeriggio e aver avvertito i genitori, la ragazza è andata in questura per denunciare la scomparsa. E poi l’appello sui social pregando di contattarla al telefono. Un disperato tentativo di avere notizie dell’amato fratello che si è rivelato ancora più amaro. Così è arrivato il messaggio, al quale ha risposto  “Chi sei”. L’autore di questo scherzo vile ha risposto  battuta volgare, tipica degli interscambi tra giovani. Un gesto che Anna ha segnalato alle autorità.

Il programma televisivo “Chi l’ha visto?” nell’ultima puntata è tornato nuovamente sul caso, focalizzandosi anche sulla questione del computer. Acquistato tra fine novembre e inizio dicembre, rimane un mistero chi lo abbia pagato. Sicuramente non è stato Andrea, visto che dal conto della sorella non risultano prelievi in quel periodo.
Ma, se non Andrea, chi ha acquistato il notebook per regalarglielo? E in cambio di cosa? Un indizio potrebbe provenire ancora dal programma “Chi l’ha visto?”, che in un filmato riprende il pacco contenente il notebook con le iniziali del destinario: L e C. Risalire alla sua identità potrebbe aprire nuove scenari su un caso che inizialmente si pensava potesse essere di suicidio ma di cui contorni, mano a mano che passano i giorni, si fanno sempre meno chiari.