ATESSA
Muore 15 giorni dopo lo schianto in moto, il figlio commuove su Fb
Vincenzo Di Loreto, 53 anni, è deceduto nell'ospedale di Pescara, era residente a Castel Frentano. Parole toccanti nel post: "Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta"
ATESSA. Non ce l'ha fatta Vincenzo Di Loreto, il 53enne operaio della Sevel vittima dell'incidente stradale con lo scooter avvenuto lo scorso 2 ottobre: troppo gravi le lesioni subite che non gli hanno dato scampo. I medici dell’ospedale di Pescara, dove era ricoverato, hanno cercato di strapparlo alla morte, a nulla però sono valsi i delicati interventi chirurgici e i tentativi di ristabilire il quadro clinico che, fin dall’inizio, era parso grave.
L’operaio, che gestiva anche un’armeria in pieno centro ad Atessa era residente a Castel Frentano.
La data dei funerali non è stata ancora decisa. Di Loreto lascia la moglie tre figli e i genitori.
Toccanti le parole che il figlio Tommaso ha scritto ieri sera sulla sua pagina Facebook: «Papà, voglio ricordarti così, con il sorriso in viso e la tua voglia di scherzare. Ti ho voluto bene e te ne vorrò per sempre. Mi hai sempre aiutato con i miei mille problemi e amato per quello che sono e io così continuerò a fare con te, perché nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta. Ciao papà».
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