Pizzoferrato

Nasce il comitato per il no alle torri eoliche

PIZZOFERRATO. Monta la protesta contro l’installazione di un impianto eolico: oggi, alle 17, nella sede della Pro loco, è convocata una riunione per costituire il comitato “No eolico selvaggio...

PIZZOFERRATO. Monta la protesta contro l’installazione di un impianto eolico: oggi, alle 17, nella sede della Pro loco, è convocata una riunione per costituire il comitato “No eolico selvaggio Pizzoferrato-Quadri”. Lo scopo è far arrivare il dissenso al comitato regionale Via che ha già rinviato la decisione sul progetto ritenuto negativo per la fauna e il paesaggio dalle associazioni Lipu e Altura.

«Non siamo contro le pale eoliche in generale», dice Daniela De Iuliis, ex assessore (dimessosi perché in contrasto con il sindaco Nicola Tarantini) e promotrice del comitato, «tant’è vero che ero in Comune quando fu approvata la convenzione (impianto dalle quattro alle sei torri e un’entrata nelle casse comunale da 90 mila a 130 mila euro, ndc) con la società del progetto. Dopo cinque anni le cose sono cambiate: quelle pale, alte 150 metri, che dovevano essere collocate nella zona di monte Castiglione, lontano dal centro, oggi sono previste due in prossimità di monte Castiglione e una a Cerracchio, ben visibile da tutti gli angoli del paese. Inoltre ce ne sono altre tre, di cui non si era mai parlato che, pur essendo nel territorio di Quadri, sono ancora più impattanti per Pizzoferrato».

Matteo Del Nobile

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