PROVINCIA CHIETI
Non solo il gran caldo, mercoledì 9 comuni senz'acqua / GUARDA QUALI
La società idrica preannuncia l'interruzione per consentire i lavori di riparazione alla condotta principale in località Feltrino di Lanciano. Coinvolte anche Ortona, Fossacesia e il centro frentano
LANCIANO. Oltre al gran caldo il disagio di restare senz'acqua. Per 9 comuni della Provincia di Chieti mercoledì 26 luglio si preannuncia una giornata difficile, con i rubinetti a secco, a causa di un intervento urgente di riparazione alla condotta principale in località Feltrino di Lanciano. "Lavori che purtroppo non possono prescindere dalla sospensione della risorsa idrica per tutta la giornata di mercoledì prossimo 26 luglio, dalle ore 8,30 fino a sera", si legge nella nota con la quale la Sasi - società pubblica che gestisce le reti idriche - ha annunciato il problema.
I comuni coinvolti dal provvedimento sono: Fossacesia, Frisa, Mozzagrogna, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro, Treglio, Ortona ( per gli utenti del Capoluogo, zona industriale, Tamarete, Porto, per le località Santa Lucia, Gagliarda, Ciampino, Fontegrande, Cocullo, Santa Liberata, San Giuliano, Croce di Bavi, Ospedale e Vigili del Fuoco) e Lanciano (contrade Buongarzone, Carrieroi, Gaeta, San Nicolino, Villa Spoltore, Camicie, Colle Campitelli, Colle Pizzuto, Costa di Chieti, Follani, Fontanelle, Iconicella, Madonna del Carmine, Marcianese, Nasuti, Re di Coppe, Rizzacorno, S.Amato, S. Giuseppe, S:Onofrio, Selva Rotonda, Serre, Spaccarelli Torre Marino, Viale cappuccini e traverse fino a San Pietro dalla rotonda di Marcianese, le vie Barrella, Borsellino, Brigata Maiella, Decorati, don Minzoni, G.Rosato e traverse, Martiri VI Ottobre e traverse, Santo Spirito, Silone, Tinari e traverse, Villa Andreoli, Villa Carminello,, Villa Elce, Villa Martelli, Villa Pasquini, Villa Stanazzo e Zona Industriale).
“Cercheremo di ripristinare il servizio entro i tempi ipotizzati – fanno sapere i tecnici della Sasi – comprendiamo i disagi degli utenti, specie con queste torride temperature ma non si può fare altrimenti. La chiusura è inevitabile, possiamo solo assicurare il nostro impegno a ultimare l'intervento prima possibile, per il ritorno alla normalità nelle ore serali”.