VASTO. Nella calza della Befana il Vastese ha trovato nuovi è gravi problemi idrici. Diversi i comuni del vastese, quasi venti, rimasti all’asciutto o con pochissima acqua a causa dei lavori sulla condotta idrica di località Acquaviva nel territorio di Roccaspinalveti. La falla è stata individuata mercoledì.

Tecnici e operai della Sasi si sono subito messi al lavoro per ridurre i disagi al minimo. Le avverse condizioni meteo non hanno affatto favorito l'intervento. I comuni che hanno subito l'interruzione idrica sono: Carpineto Sinello, Carunchio, Casalanguida, Celenza sul Trigno, Dogliola, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guilmi, Lentella, Liscia, Palmoli, Roccaspinalveti, San Buono, San Giovanni Lipioni, Tornareccio, Tufillo e le contrade Quercia Nera e Carapelle di Atessa. In una nota la Sasi ha assicurato l'impegno a riparare il danno nel più breve tempo possibile. Ma finché il tempo resta incerto non è possibile fare previsioni. La condotta che si è rotta è purtroppo molto vecchia. Il danno non ha stupito la popolazione. «Fortunatamente per ora l'erogazione è stata ridotta ma non interrotta completamente», dicono i sindaci di Casalanguida e Guilmi, Luca Conti e Carlo Racciatti.

«Senza acqua completamente non avremmo potuto accendere gli impianti di riscaldamento e qui con la neve che copre il paese e il freddo sarebbe stato un grosso problema», rimarca Racciatti. Il problema della rete idrica colabrodo è storico. Le condotte sono obsolete.

La rete idrica risale ad oltre cinquant'anni fa, quando Vasto e il Vastese contavano la metà degli abitanti. Raddoppiare le condotte che portano acqua dalla sorgente del Verde alla costa e al Medio e Alto Vastese appare necessario. Altrettanto necessario è evitare la dispersione idrica. Mancano tuttavia le risorse economiche necessarie per i lavori di adeguamento della rete. (p.c.)