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il giovane, nato in romania, era cresciuto a san salvo
Operaio 23enne muore in Germania Una colletta per far tornare la salma
SAN SALVO. Aveva un sogno Valentin Razvan Ungureanu, 23 anni, nato a Bacau ma cresciuto a San Salvo: trovare in Germania un lavoro che potesse assicurare a lui e alla sua famiglia serenità. Per...
SAN SALVO. Aveva un sogno Valentin Razvan Ungureanu, 23 anni, nato a Bacau ma cresciuto a San Salvo: trovare in Germania un lavoro che potesse assicurare a lui e alla sua famiglia serenità. Per questo qualche tempo fa era partito per la Baviera. Il suo sogno è durato pochissimo. Il giovane operaio è stato stroncato da un infarto fulminante. A comunicare la tragica notizia alla famiglia sono state le autorità tedesche. La salma è a disposizione dei familiari. Ma riportare a San Salvo Valentin ha tuttavia un costo elevato.
Per i genitori si tratta di costi proibitivi. In loro aiuto è arrivato il buon cuore della comunità sansalvese. Amici, parenti, cittadini comuni e commercianti si sono mobilitati per cercare di raccogliere i soldi necessari al rimpatrio del feretro, alle esequie e alla tumulazione. In città è comparso un salvadanaio e un manifesto con il volto di Valentin e l'appello dei commercianti che hanno già dato il loro contributo: Cartolibreria Il Papiro, Blue Bar San Salvo, Massimo Casimiro Parrucchiere, Tratti Somatici Angelo Parrucchiere, Biondo Caffè, Punto Auto, Bar Da Nicola, Carisma di Adelaide, La Fioreria, Target di Di Biase Angelica, Bar dei Portici, Supermercati Pam, Bar Roma, Farmacia Leone Magno, La Caffettiera del Quadrilatero. «Ogni aiuto anche se piccolo è gradito», dice Massimo Casimiro, «anche un piccolo contributo può rivelarsi prezioso».
La storia di Valentin Razvan Ungureanu ha commosso anche il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis. «Quello che è accaduto alla famiglia Ungureanu è molto triste», dice il primo cittadino. «A loro va il mio cordoglio personale. È una brava famiglia. Mi spiace tanto. La perdita di un figlio è dolorosissima». Il padre di Valentin lavora nei campi, la mamma in una camiceria e il fratello in un’officina per ricambi auto. Valentin dopo aver frequentato la scuola media Salvo d'Acquisto di San Salvo aveva iniziato a lavorare alla Vans. In Germania aveva portato un bagaglio pieno di propositi e sogni da realizzare. Un destino beffardo ha deciso diversamente. Il cuore del ventitreenne si è fermato di colpo rendendo vani i soccorsi. I genitori sono distrutti. La loro unica speranza ora è quella di riuscire a riportare in Italia il corpo del giovane. Tutta San Salvo è impegnata per questo obiettivo. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Per i genitori si tratta di costi proibitivi. In loro aiuto è arrivato il buon cuore della comunità sansalvese. Amici, parenti, cittadini comuni e commercianti si sono mobilitati per cercare di raccogliere i soldi necessari al rimpatrio del feretro, alle esequie e alla tumulazione. In città è comparso un salvadanaio e un manifesto con il volto di Valentin e l'appello dei commercianti che hanno già dato il loro contributo: Cartolibreria Il Papiro, Blue Bar San Salvo, Massimo Casimiro Parrucchiere, Tratti Somatici Angelo Parrucchiere, Biondo Caffè, Punto Auto, Bar Da Nicola, Carisma di Adelaide, La Fioreria, Target di Di Biase Angelica, Bar dei Portici, Supermercati Pam, Bar Roma, Farmacia Leone Magno, La Caffettiera del Quadrilatero. «Ogni aiuto anche se piccolo è gradito», dice Massimo Casimiro, «anche un piccolo contributo può rivelarsi prezioso».
La storia di Valentin Razvan Ungureanu ha commosso anche il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis. «Quello che è accaduto alla famiglia Ungureanu è molto triste», dice il primo cittadino. «A loro va il mio cordoglio personale. È una brava famiglia. Mi spiace tanto. La perdita di un figlio è dolorosissima». Il padre di Valentin lavora nei campi, la mamma in una camiceria e il fratello in un’officina per ricambi auto. Valentin dopo aver frequentato la scuola media Salvo d'Acquisto di San Salvo aveva iniziato a lavorare alla Vans. In Germania aveva portato un bagaglio pieno di propositi e sogni da realizzare. Un destino beffardo ha deciso diversamente. Il cuore del ventitreenne si è fermato di colpo rendendo vani i soccorsi. I genitori sono distrutti. La loro unica speranza ora è quella di riuscire a riportare in Italia il corpo del giovane. Tutta San Salvo è impegnata per questo obiettivo. (p.c.)
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