Parcheggio al posto degli alberi Il caso va in consiglio comunale
La mozione, in discussione mercoledì prossimo, chiede la risistemazione degli spazi esistenti La consigliera Aruffo: si faccia una scelta diversa. Il sindaco Paolini: chi risiede lì non ha posti auto
LANCIANO. La mozione per fermare la realizzazione di un parcheggio in via Del Verde approda in consiglio comunale. Il documento, che chiede la salvaguardia dell'area verde al posto della quale l'amministrazione comunale ha previsto 25 posti auto, sarà discusso nella seduta di mercoledì prossimo. I consiglieri comunali di opposizione – Rita Aruffo, prima firmataria, Lorenzo Galati, Dora Bendotti, Leo Marongiu, Piero Cotellessa, Giacinto Verna e Marusca Miscia – chiedono «che venga rivalutata la decisione di realizzare il parcheggio, predisponendo invece gli opportuni lavori ai fini della delimitazione dei parcheggi esistenti, della risistemazione degli spazi, dell'apposizione della segnaletica, in modo da evitare intralci e pericoli per i cittadini».
A questa speranza si aggrappano anche i residenti, circa 60 famiglie del complesso residenziale di via Del Verde. Alcuni di loro, lunedì scorso, hanno messo in atto una protesta spontanea costringendo la ruspa a fermarsi. Un atteggiamento che non ha scalfito le intenzioni dell'amministrazione comunale di portare a compimento l'opera, come ribadito al Centro dall'assessore ai lavori pubblici, Paolo Bomba, il quale ha fatto sapere che gli stalli saranno realizzati con una pavimentazione drenante di masselli autobloccanti che garantiranno la permeabilizzazione del terreno, limitando l'uso dell'asfalto alla sola corsia di manovra.
Su tempi e modi per l'espianto dei 5 alberi presenti, al fine di salvaguardarne il numero maggiore (a rischio sarebbe, in particolare, un ciliegio), sono in corso le valutazioni di un agronomo, che rimetterà una relazione scritta. Anche il sindaco Filippo Paolini è dello stesso avviso: «Quel parcheggio è frutto di una richiesta ben precisa. In quella zona, fino a quando ci sarà la caserma dei carabinieri, la gente non sa dove posteggiare l'auto. Anche gli amministratori di condominio erano d'accordo, forse adesso qualcuno si è tirato indietro».
Le premesse non sono incoraggianti, ma intanto l'opportunità di una nuova discussione in consiglio comunale va sfruttata fino in fondo. «Continuiamo a essere sollecitati dai cittadini, i quali non comprendono la necessità di quest'opera», sostiene invece la consigliera di minoranza Rita Aruffo, «vorrebbero fare anche un incontro in vista del consiglio comunale della prossima settimana. Non si arrendono, stanno dimostrando grande attaccamento a quel piccolo pezzo di verde, agli alberi sani che verranno espiantati e alle conseguenze che deriveranno da un ulteriore consumo di suolo. Eppure l'amministrazione comunale avrebbe la possibilità di fare una scelta diversa e destinare quei fondi (circa 50mila euro, ndc) per regolamentare la sosta e rifare le strisce per i parcheggi già esistenti, come chiedono i residenti».
A questa speranza si aggrappano anche i residenti, circa 60 famiglie del complesso residenziale di via Del Verde. Alcuni di loro, lunedì scorso, hanno messo in atto una protesta spontanea costringendo la ruspa a fermarsi. Un atteggiamento che non ha scalfito le intenzioni dell'amministrazione comunale di portare a compimento l'opera, come ribadito al Centro dall'assessore ai lavori pubblici, Paolo Bomba, il quale ha fatto sapere che gli stalli saranno realizzati con una pavimentazione drenante di masselli autobloccanti che garantiranno la permeabilizzazione del terreno, limitando l'uso dell'asfalto alla sola corsia di manovra.
Su tempi e modi per l'espianto dei 5 alberi presenti, al fine di salvaguardarne il numero maggiore (a rischio sarebbe, in particolare, un ciliegio), sono in corso le valutazioni di un agronomo, che rimetterà una relazione scritta. Anche il sindaco Filippo Paolini è dello stesso avviso: «Quel parcheggio è frutto di una richiesta ben precisa. In quella zona, fino a quando ci sarà la caserma dei carabinieri, la gente non sa dove posteggiare l'auto. Anche gli amministratori di condominio erano d'accordo, forse adesso qualcuno si è tirato indietro».
Le premesse non sono incoraggianti, ma intanto l'opportunità di una nuova discussione in consiglio comunale va sfruttata fino in fondo. «Continuiamo a essere sollecitati dai cittadini, i quali non comprendono la necessità di quest'opera», sostiene invece la consigliera di minoranza Rita Aruffo, «vorrebbero fare anche un incontro in vista del consiglio comunale della prossima settimana. Non si arrendono, stanno dimostrando grande attaccamento a quel piccolo pezzo di verde, agli alberi sani che verranno espiantati e alle conseguenze che deriveranno da un ulteriore consumo di suolo. Eppure l'amministrazione comunale avrebbe la possibilità di fare una scelta diversa e destinare quei fondi (circa 50mila euro, ndc) per regolamentare la sosta e rifare le strisce per i parcheggi già esistenti, come chiedono i residenti».