Per il giubileo di Sant’Antonio arrivano quaranta frati
LANCIANO. Una quarantina tra frati e suore francescani e laici arriverà in città, a marzo, per dare vita a una grande missione popolare. Sarà questo il momento più forte del giubileo della...
LANCIANO. Una quarantina tra frati e suore francescani e laici arriverà in città, a marzo, per dare vita a una grande missione popolare. Sarà questo il momento più forte del giubileo della parrocchia di Sant’Antonio di Padova, una delle più grandi di Lanciano, che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni. Le celebrazioni per il giubileo sono iniziate lo scorso ottobre e culmineranno a giugno con la festa patronale dedicata al santo dei miracoli. In questi mesi sono numerosi gli eventi, molti a carattere culturale, organizzati dal Comitato operativo del giubileo, voluto dal parroco, padre Luciano Milantoni, e dalla comunità dei frati minori da lui guidata. «Abbiamo voluto dare una certa risonanza alla ricorrenza dei 50 anni della parrocchia», sottolinea padre Luciano, «ci saranno molti eventi a fare da cornice, ma quello a cui teniamo maggiormente è la missione popolare, che ci sarà dal 6 al 15 marzo, quando a Lanciano arriveranno frati e suore francescani e laici che batteranno a tappeto la comunità per far giungere in maniera semplice e gioiosa la Parola del Signore».
I missionari andranno in giro per la città, nelle scuole e al mercato o nei centri commerciali, incontreranno le associazioni del territorio, animeranno incontri e catechesi dentro e fuori la chiesa. Ad ospitarli saranno le famiglie della parrocchia, che possono rendersi disponibili rivolgendosi agli stessi frati. La missione si concluderà domenica 15 marzo con una messa celebrata dall’arcivescovo Emidio Cipollone. Il prossimo appuntamento, intanto, è quello del 12 febbraio (ore 18) al polo museale di Santo Spirito, con la conferenza dal titolo “La fede nella società contemporanea alla luce del magistero di Papa Francesco”. Interverranno il direttore di Tgcom24, Alessandro Banfi, il ministro provinciale dei frati minori d’Abruzzo, Carlo Serri, il vescovo Cipollone e il sindaco 3ario Pupillo. «Il tema è il messaggio del Papa, importante soprattutto per i nostri giovani. E a loro puntiamo per questo giubileo», spiega Massimo Desiderioscioli, presidente del comitato operativo, «sono i protagonisti di molte iniziative, come il musical sulla vita di Sant’Antonio, scritto da Carmine Marino e musicato dai giovani della parrocchia, con le scenografie del maestro Filippo Iezzi e circa 50 personaggi che stanno provando da settembre». Sarà presentato in parrocchia a metà giugno, a conclusione della festa patronale che durerà una decina di giorni (dal 7 al 16 giugno). Dal 21 al 23 giugno, poi, le rappresentazioni continueranno al teatro Fenaroli. (s.so.)
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