Piano generale del traffico Al via le osservazioni

LANCIANO. Il Piano generale del traffico inizia il suo iter in città. Da ieri il nuovo progetto della mobilità è consultabile e scaricabile on line sul sito internet del comune (www.comune.lanciano.ch.it). Cittadini e portatori di interesse per 45 giorni, invece dei 30 stabiliti per legge, potranno fare delle osservazioni che saranno esaminate dal consiglio comunale per l’approvazione definitiva.

Il Piano del traffico potrebbe quindi essere operativo già da quest’autunno e verrà calato sulle strade gradualmente, partendo da interventi preventivi di manutenzione delle vie. Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale si impegnerà a illustrare le caratteristiche salienti del piano e le modifiche più importanti alla viabilità cittadina attraverso incontri pubblici con la cittadinanza.

Si parte da questa sera, alle 20,30, su iniziativa del circolo Pd di Lanciano di Via Del Verde, per una prima analisi del progetto stilato dalla società Tps srl di Perugia. «Siamo consapevoli che si andrà incontro a delle grosse novità, come l’istituzione dei sensi unici su viale Cappuccini e via Del Mare», spiega l’assessore alla mobilità e traffico Pino Valente, «ma questo progetto è stato concepito per migliorare la viabilità e rendere questa città a misura di cittadino e di pedone».

Novità anche sul fronte delle zone a traffico limitato. Si partirà per il momento soltanto da Lancianovecchia. «Per gli altri quartieri aspettiamo la realizzazione di nuovi parcheggi», commenta Valente. Rivoluzione anche nel quartiere Borgo. Via Fenaroli sarà percorribile a senso unico non più in salita, ma in discesa per accedere a piazza del Malvò e quindi sfociare in piazza Garibaldi. Davanti la chiesa di San Francesco, santuario del Miracolo Eucaristico, saranno vietati sosta e transito alle auto. Chi vorrà raggiungere piazza Plebiscito dovrà farlo da via dei Tribunali.

«Abbiamo cercato di regolamentare gli afflussi delle auto in una delle strade più inquinate della città», spiega il sindaco Mario Pupillo, «evitando l’accesso diretto in piazza Plebiscito contiamo di ridurre notevolmente il traffico. Dopo questo esperimento in futuro potremmo anche tentare di chiudere totalmente al traffico in corso Roma». (d.d.l.)

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