Piscina comunale e polo infanzia «Finora solo polemiche sterili»
L’amministrazione comunale replica a Forza Italia e Comitati civici su struttura sportiva e scuole «La buttate in caciara sui social mentre noi stiamo dando risposte alle richieste della comunità»
ATESSA. Piscina comunale e scuole di Piana La Fara e San Luca: dopo le prese di posizione di Forza Italia e Comitati civici, risponde l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giulio Borrelli. «Gli amici di Forza Italia e i non meglio identificati componenti di Comitati (sedicenti) civici al seguito», è scritto in una nota del gruppo di maggioranza Uniti per Atessa, «dopo la batosta presa con l’intervento del sindaco Borrelli nell’ultimo consiglio comunale in risposta alle loro inconsistenti polemiche via social sulla piscina e sulle scuole di Piana La Fara e San Luca, cercano di buttarla in caciara». Entrando nello specifico del primo argomento, cioè la piscina - il 31 dicembre prossimo scade l’ultima proroga dell’affidamento della gestione - si chiede all’amministrazione comunale: «Lo stato delle attività per il rinnovo della gestione al fine di scongiurare la sua interruzione e quali azioni politico-amministrative intenda intraprendere per la valorizzazione e conservazione dell’immobile». La nota della maggioranza, precisa: «Il regolare funzionamento, oltre che dall’impegno del gestore, è stato garantito dal continuo sostegno economico dell’amministrazione: il contributo annuo per le attività sociali svolte è più che raddoppiato, rispetto a prima, e per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, dei 300.000 euro necessari ne sono stati già reperiti 200.000, di cui 110.000 da fondi comunali e 90.000 da fondi statali. E il nuovo bando, per l’affidamento in gestione, è in dirittura d’arrivo».
Il secondo punto invece nasce da questa domanda: quale sarà la conversione delle strutture scolastiche che si andranno a liberare dopo il completamento del nuovo polo dell’infanzia nell’area ex gru di Piazzano? «Riguardo alle scuole di Piana La Fara e di San Luca, il semplice uso della calcolatrice e una minima conoscenza del sistema scolastico, avrebbero evitato di prendere una clamorosa cantonata», risponde Uniti per Atessa a Fi e Comitati civici. «Le due strutture continueranno a svolgere la loro funzione e ad essere oggetto di interventi di manutenzione e adeguamento alle nuove esigenze didattiche anche dopo la realizzazione del polo dell’infanzia. Infatti, il nuovo polo potrà ospitare 120 bambine e bambini, mentre le due strutture di Piana La Fara e San Luca ne ospitano attualmente un numero superiore, ben 275 e in costante aumento, di cui 132 sono alunni della scuola primaria che è ben diversa da quella dell’infanzia e che, quindi, mai potrebbe essere trasferiti nella nuova struttura».