LANCIANO
Piscine all'asta: assegnata la gestione fino al 2042
L'impianto va alla società “Sport Center Le Gemelle” che ha presentato un'offerta di 420mila euro
LANCIANO. La società “Sport Center Le Gemelle” si aggiudica in tribunale la gestione ventennale delle piscine. Dopo le innumerevoli vicissitudini societarie, culminate nel fallimento del 2020, inizia una nuova fase per il centro sportivo “Le Gemelle” di Lanciano (Ch).
In tribunale a Lanciano, sessione fallimentare, giudice Chiara D’Alfonso, la società “Sport Center Le Gemelle” di Lanciano si è aggiudicata, per 420mila euro, l’asta (fallimento numero 6/2020) per la gestione della struttura - palestra e impianto natatorio - fino al 31 luglio 2042. La società, di cui sono titolari Franco D’Intino e Antonio Carbone, si era già aggiudicata il bando provvisorio nell’estate 2021. Curatore fallimentare è stato il commercialista Andrea Colantonio.
“Questo risultato - dice D’Intino in conferenza stampa - consolida e garantisce la continuità e, dunque, conferma i 40 posti di lavoro attivi e ne configura tanti altri”. La forza lavoro è costituita attualmente per l’80 per cento da istruttori (40% fitness e 40% piscina) e il restante 20% è diviso tra servizi di manutenzione, pulizia, amministrazione e marketing.
Il complesso sportivo, comunale, che si estende su due ettari e mezzo, è di fatto il secondo impianto natatorio indoor per grandezza esistente in Abruzzo, dopo le Naiadi di Pescara. La struttura ha attualmente attivi 2.500 abbonamenti tra palestra e piscina. Ad oggi si registra un fatturato annuo di circa 600-700mila euro.