Possibile la doppia vaccinazione

Nuove assunzioni per fronteggiare l’emergenza.

CHIETI. Salgono a 55mila 570 le dosi di vaccino nelle Asl abruzzesi. Dopo la prima fornitura di quasi 31500 dosi, ieri secondo rifornimento da 24100 unità nell’ospedale teatino, centro di riferimento regionale per lo stoccaggio e lo smistamento dei vaccini contro l’influenza A/H1N1. Al Santissima Annunziata si fanno i conti su personale e spazi per tamponare il previsto afflusso di influenzati. E fin d’ora è chiaro che è possibile vaccinarsi sia per l’influenza stagionale che per quella suina, ma solo se lo decide il medico. La direzione sanitaria, predisposta una task force, elabora un quadro dettagliato per il commissario Tommaso Staniscia e la Regione.

Il documento parla di 10 posti letto solo per pazienti con complicanze influenzali, per evitare nuovi contagi. Per questi spazi di cura in più è necessario assumere almeno 15 infermieri e qualche medico. Nelle malattie infettive, a esempio, servono almeno due medici in più. Le richieste del polo teatino, del resto, non si discostano dalle misure adottate in altri ospedali non solo abruzzesi per fronteggiare il picco influenzale. Continua l’allarme nelle famiglie. Il centralino della Asl ha ricevuto diverse telefonate. Molti domandano se sia il caso di vaccinarsi per entrambe le forme influenzali e dove è possibile farlo per la suina. «Per l’influenza pandemica stiamo vaccinando il personale sanitario», osserva Umberto Di Deo del dipartimento di igiene, epidemiologia e sanità pubblica, «poi passeremo alle altre categorie a rischio. Per gli altri utenti c’è da attendere».

Solo a Colle dell’Ara vaccinati 150 su circa 1300 dipendenti Asl. «Chi vuole vaccinarsi, può farlo sia per la stagionale che per la pandemica», conclude l’infettivologo Eligio Pizzigallo, «ferme restando le indicazioni e le controindicazioni del caso. Anche per i bambini non c’è problema». (s.b.)
LANCIANO-VASTO.La vaccinazione è iniziata dagli operatori sanitari. «Con le 3mila dosi arrivate si vaccinano tutti gli operatori sanitari e con le altre 5mila dosi in arrivo anche le forze dell’ordine», affermano alla Asl Lanciano-Vasto. «Da lunedì la vaccinazione di bambini, gestanti e delle categorie a rischio». E’ nei 12 distretti sanitari di base che il vaccino viene somministrato gratuitamente: a Lanciano, Atessa, Casalbordino, Casoli, Castiglione Messer Marino,Fossacesia, Gissi, Lama dei Peligni, San Salvo, Torricella Peligna, Vasto e Villa Santa Maria. «Bisogna evitare di affollare i distretti», aggiungono dalla Asl. «Nelle prossime due-tre settimane è meglio lasciare spazio ai bambini e a chi fa parte delle categorie a rischio». Nel territorio frentano nonostante siano solo due i casi accertati di influenza suina, già in via di guarigione, è diffusa la paura di contrarre il virus, tanto che i prodotti disinfettanti vanno a ruba e gli studi pediatrici sono presi d’assalto da genitori che cercano di capire se è necessario o meno vaccinare i propri figli. (t.d.r.)

MOLISE.
Tre i ricoverati negli ospedali a causa del virus A. I pazienti si trovano nell’ospedale «Cardarelli» di Campobasso, al «Vietri» di Larino e all’ospedale «Veneziale» di Isernia.