LA POLEMICA
Premio a Siffredi, da Ortona un coro di no
Il “28 Dicembre” all’attore di film per adulti fa discutere. Due centri antiviolenza: serve una riflessione
ORTONA. Il Premio 28 Dicembre conferito all’attore e produttore di film per adulti, Rocco Siffredi, divide Ortona. A scendere in campo sono anche i due centri antiviolenza “Donn.é” e “Non sei sola”.
«A soli dieci giorni di distanza dalle molteplici attività di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con il coinvolgimento di tutta la comunità ortonese, con l’obiettivo di sensibilizzare al contrasto degli stereotipi di genere e favorire una crescita culturale nella visione della relazione tra i sessi, soprattutto nelle nuove generazioni, ci si interroga sulle conseguenze di una tale scelta», dicono esponenti dei due centri. «Sia chiaro, non è assolutamente in discussione l’impegno lavorativo di un concittadino che ce l’ha fatta divenendo icona internazionale, né tanto meno il contesto della pornografia, ma il modello che egli possa rappresentare sia rispetto alle finalità del premio stesso e, in modo particolare, nella crescita culturale dei nostri giovani rispetto ai temi di nostro interesse». Secondo i due centri antiviolenza, «con il personaggio scelto si lascia spazio a una visione di corpo oggetto».
E per concludere si chiedono: «Come possiamo tacere ed accettare che sul nostro territorio, dove quotidianamente accogliamo ed affianchiamo donne che sono vittime di queste visioni, si lasci spazio a tutto questo? Quale via stiamo tracciando per le nuove generazioni? Chi ha effettuato questa scelta è consapevole delle conseguenze e della responsabilità intrapresa? Forse un’altra via è possibile e noi non smetteremo mai di cercarla e di attivare una riflessione attenta». (a.s.)
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