FRANCAVILLA AL MARE
Punti di sutura alla nuca per l'acrobata caduta al Macondo festival / VIDEO
Ricoverata con venti giorni di prognosi in Neurochirurgia la 31enne artista genovese ferita in un incidente alla festa di San Franco
FRANCAVILLA AL MARE. Attimi di paura durante la seconda e ultima serata del Macondo Festival, a San Franco. La sera di Ferragosto, durante l’ultima esibizione di due acrobati, qualcosa è andato storto. Una ragazza, Claudia, 31 anni di Genova, ha perso il controllo della fune a cui era attaccata e che la teneva ancorata al palazzo dell’istituto ex Padovano, teatro della sua performance. E' scivolata per alcuni metri verso il basso, andando a sbattere la testa e la schiena al suolo.
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Tecnicamente, come fanno sapere alcuni suoi colleghi che erano impegnati con lei nello spettacolo, Claudia non è riuscita ad attivare il freno presente sulla corda (che si chiama teleferica), scivolando per oltre quattro metri. Andrea, giovane di Forlì che in quel momento era impegnato a duettare con lei sul muro verticale del palazzo, è stato il primo a soccorrerla, scendendo dalla corda a cui era attaccato in meno di dieci secondi. E anche i molti presenti in strada si sono subito radunati intorno alla ragazza, che però non ha mai perso conoscenza, nonostante l’impatto sia stato piuttosto duro. Sul posto è intervenuto il personale del 118 per trasportarla nel vicino ospedale di Pescara. Qui è stata tenuta in osservazione per tutta la notte. Alla fine la giovane ligure se l’è cavata con un fortissimo spavento e alcuni punti di sutura nella ferita riportata alla nuca, oltre ad alcune contusioni derivanti dall’impatto. La giovane, ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Pescara, guarirà in venti giorni. Ma, come sostiene anche chi la conosce e ha assistito alla scena, le conseguenze potevano essere ben più gravi. Uno dei primi a dare la notizia è stato il sindaco di Francavilla Antonio Luciani, che durante tutta la notte tra il 15 e 16 agosto è rimasto in contatto costante con gli amici di Claudia, giunti nel frattempo al Pronto soccorso dell’ospedale pescarese, dov’è arrivata in codice giallo e non rosso, come si è ipotizzato in un primo momento. “Eravamo all’ultima esibizione dell’ultimo spettacolo del festival”, dice Luciani. “Da quello che mi riferiscono era un esercizio di routine per la ragazza, fatto e rifatto tante volte, anche nel corso della serata. Le strade erano piene di persone e comprensibilmente quando hanno visto cadere l’acrobata c’è stato un grande spavento. In un primo momento si è temuto il peggio, ma con il passare delle ore e le notizie rassicuranti che arrivavano dall’ospedale l’allarme è fortunatamente rientrato”. Tanti i messaggi di solidarietà alla giovane artista postati sul web, proprio sulla pagina facebook del primo cittadino. Ma quel che conta è che tutto si sia risolto per il meglio, con la vicenda chiusa con un brutto spavento e poco altro.
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