Rapina alla parafarmacia L’accusato fa scena muta

VASTO. Si è avvalso della facoltà di non rispondere F.A., 28 anni, di Cupello, il giovane agli arresti domiliari da una settimana con l’accusa di rapina ai danni della parafarmacia di viale Perth. Il giovane, che ha confessato alla polizia di avere fatto la rapina perché in crisi di astinenza, è comparso ieri mattina davanti al Gip ed è tornato a chiedere di poter scontare gli arresti domiciliari in una comunità. ll suo difensore, l’avvocato Arnaldo Tascione, ha rinnovato quindi la richiesta al Gip, Stefania Izzi. Ad inchiodare F.A. giovedì scorso sono state le telecamere della videosorveglianza. Con la confessione il giovane ha ottenuto la denuncia a piede libero. Il provvedimento 24 ore dopo è stato trasformato in arresto dalla magistratura.

La confessione e la volontà di disintossicarsi ha permesso a F.A. di ottenere i domiciliari. «Siamo in contatto con il Sert e aspettiamo che la magistratura conceda al mio cliente i domiciliari in una struttura riesca a guarire», dice il difensore, Tascione. (p.c.)

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