Rifiuti, i progetti dei 53 sindaci della Ecolan
A D’Alfonso chiesti l’ampliamento di Cerratina e un impianto di compostaggio per l’organico
LANCIANO. C'è apertura della Regione sulla parziale modifica della legge 36 che impone una società unica, l'Agir (Autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani) per occuparsi del ciclo integrato dei rifiuti di tutta la regione. Lunedì scorso il presidente della Regione Luciano D'Alfonso con l'assessore all'ambiente, Mario Mazzocca e al dirigente del servizio gestione rifiuti Gianfranco Piselli, ha incontrato i 53 sindaci soci della EcoLan spa, società proprietaria della discarica di Cerratina ed ex consorzio smaltimento rifiuti. Il presidente D'Alfonso ha usato parole di elogio per una società pubblica "in buono stato e compatta" e ha ascoltato la relazione del presidente, Massimo Ranieri sullo stato dell'arte della società. Diversi i punti all'attenzione della Regione, primo fra tutti la costituzione dell'Agir unico, società a completa gestione pubblica di ambito provinciale che consentirebbe di gestire in house il ciclo integrato dei rifiuti. L'opzione portata avanti dalla EcoLan e dai sindaci soci è quella di costituire dei sub ambiti provinciali per meglio gestire il ciclo dei rifiuti. In questo caso la EcoLan potrebbe costituirsi come punto di riferimento di tutti i 104 Comuni della provincia. Da parte della Regione c'è stata disponibilità al dialogo e la promessa di riunirsi tra 15 giorni per decidere. La società ha illustrato anche i progetti tra cui quello dell'ampliamento della piattaforma consortile (l'appalto è previsto per gli inizi di marzo) che consentirebbe di aumentare la percentuale di recupero dei materiali in discarica. Altro progetto è quello di realizzare a Cerratina un impianto di compostaggio/digestione anaerobica per il trattamento della Forsu (rifiuti organici). La Regione ha già stanziato un finanziamento di 3milioni di euro indirizzati ad un impianto Tmb che tuttavia non è più necessario data la pianificazione attuale della gestione dei rifiuti. La EcoLan ha ribadito l'urgenza di reindirizzare il finanziamento e la richiesta di aumentarlo, fino a un massimo di 6milioni, in considerazione dell'importanza dell'impianto per il bacino di utenza servito. Altra urgenza della società frentana è anche l'ottenimento di 100mila metri cubi in più di spazio nella discarica di Cerratina per cui è atteso da tempo il parere dell'Arta.
Daria De Laurentiis
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