Rifiuti, la nuova tariffa è a peso «I virtuosi pagheranno meno»
Investiti 2 milioni di euro per l’acquisto di attrezzature, strutture raccogli-spazzatura e buste con i tag Il via da gennaio: oltre a Lanciano interessati anche Guardiagrele, Montenerodomo e Lama dei Peligni
LANCIANO. Via i cassonetti dagli ultimi condomini cittadini che ancora li hanno e spazio a isole ecologiche, mastelli e buste con tag e campane condominiali. La nuova rivoluzione della raccolta rifiuti, dopo la “differenziata spinta” avviata nel 2015, si chiama tariffa puntuale e partirà a gennaio 2025, dopo un periodo di prova, sperimentato con successo, in cinque palazzine di via Spataro nel quartiere Santa Rita. Assieme a Lanciano saranno altri 3 i comuni dove si attiverà il nuovo sistema di tariffazione: Guardiagrele, Montenerodomo e Lama dei Peligni a cui seguiranno anche Gessopalena e Roccascalegna. La società dei comuni (76 i comuni soci) ha investito 2 milioni di euro per l'acquisto delle attrezzature, delle strutture raccoglirifiuti e delle buste con tag. In città arriveranno 60 calotte per i condomini da più di 20 abitazioni e le ecoisole da 12 passeranno a 15. L'obiettivo è abbassare sensibilmente la produzione di indifferenziato (mastello grigio) che è poi la tipologia che "pesa" di più sulla tariffa.
«I più virtuosi», chiarisce il presidente EcoLan, Massimo Ranieri, «pagheranno qualcosa in meno, chi invece produce di più (i rifiuti saranno a peso, ndc) pagherà di più». I tag permetteranno la tracciabilità di tutti i conferimenti. E se da un lato potrebbe alleggerirsi la Tari - «che è già una delle più basse d'Abruzzo con una media di 146 euro ad abitante contro i 190 di Pescara con molti meno servizi offerti», specifica Ranieri) - dall'altro si risparmia anche spazio in discarica.
La tariffazione puntuale ha previsto un lavoro di squadra anche con il Comune per l'incrocio dei dati e già sulla sperimentazione di Santa Rita è stato trovato il 30% di utenti ignoti a Palazzo di città. «Sarà un impegno importante per i cittadini», interviene il sindaco Filippo Paolini, «ma siamo certi della loro collaborazione».
EcoLan si conferma una delle società pubbliche a più alto gradimento da parte degli utenti. Grazie alle indagini di customer satisfaction di Strategica condotte nel 2024 si è visto che su 1.003 interviste, di cui il 73,7% effettuate su utenze domestiche e il 5,3% su utenze commerciali, oltre il 99,9% degli utenti residenti e il 97% dei villeggianti si sono dichiarati soddisfatti dei servizi offerti, con punte di eccellenza per i servizi speciali e la pulizia delle aree costiere. «Abbiamo però qualche problema di bilancio», conclude Ranieri, «che chiuderemo in proiezione con 30 milioni di euro, per via dei finanziamenti Cipe che non sono ancora arrivati dal ministero per la realizzazione del biodigestore Forsu i cui lavori sono in via di ultimazione». «Venerdì». promette il consigliere regionale Nicola Campitelli, «sarò a Roma per sollecitare il ministero. Una società virtuosa come EcoLan non può bloccare le sue attività per via di questi ritardi».
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